Il filo verde

Toscana: 250 km in bicicletta

La ciclopista dell’Arno sarà la via più verde ed ecologica di tutta la Toscana. Lunga circa 250 km, la ciclopista toccherà quattro province (Arezzo, Firenze, Pisa e Prato) e 48 comuni. Grazie alla firma del protocollo d’intesa tra la Regione e le province coinvolte sorgerà così una nuova arteria verde, un percorso ciclabile che partirà dal monte Falterona e arriverà a Marina di Pisa connettendo la rete delle piste ciclabili di gran parte della Toscana.



Gli chef che vogliono salvare il tonno rosso

In 20 anni l'80% degli stock di tonno sono scomparsi grazie anche alla moda sushi-bar. E di tutta risposta, 160 grandi chef che operano nella catena Relais e Chateaux – ben 475 ristoranti sparsi nei 5 continenti - non serviranno tonno rosso per l’intero 2010. La decisone è frutto di un accordo che mira a proteggere le specie ittiche minacciate da un’attività di pesca che non rispetta più il periodo di fermo necessario alla riproduzione. Questa decisione - si legge su Le Monde - è stata presa in occasione dell'ultimo congresso dell’associazione alberghiera.



Pannolini ecologici made in Italy

Nascono i pannolini ecologici monouso biodegradabili al 80%, ed è un’azienda italiana a produrli. A livello tecnico, la nuova famiglia di materiali ecocompatibili, biodegradabili ottenuti da polisaccaridi (amidi) vegetali, può sostituire tranquillamente i materiali di sintesi derivati da petrolio. Si risparmierà così CO2 rispetto ai pannolini tradizionali che sono composti sia da derivati del petrolio sia da cellulosa che, talaltro, incrementa la deforestazione. L'obiettivo prefissato dall’azienda toscana è di arrivare entro la fine del 2010 ad oltre il 90% di biodegradabilità. Anche i neonati, nel loro piccolo, potranno così aiutare il Pianeta!



Poche auto “verdi” in Italia

Secondo una ricerca sostenuta Assicurazione.it sarebbero ancora poche le auto “green” nel nostro Paese: solo il 4% delle automobili assicurate in Italia nell’ultimo semestre sono alimentate in modo “ecosostenibile”. Sardegna e Friuli Venezia Giulia - complici la scarsità di impianti di rifornimento per metano o gpl - sono le regioni in cui circola il maggior numero di automobili inquinanti. Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Marche sarebbero invece le regioni più attente a ridurre le emissioni provenienti dai veicoli a motore.





(22 marzo 2010)