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Il filo verde

Il filo verde

Ambiente - Etichette contro i gas serra / killer delle piante / Spagna termodinamica

Bruni Barbara Lunedi, 18/01/2010 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Gennaio 2010

L’etichetta alimentare contro i gas serra

Si calcola che il 20%-30% dei danni ambientali dipende da ciò che gli europei mangiano e bevono. Ecco perché la Svezia ha deciso di adottare etichette alimentari del tipo “Un chilo di fiocchi d’avena genera 0,8 kg di CO2”. Stoccolma ritiene utile sensibilizzare i consumatori sul fatto che anche il cibo contribuisce al surriscaldamento del pianeta. L’etichetta si troverà sui prodotti nazionali, ma sono già in preparazione i criteri da applicare agli alimenti importati.



Fondi UE contro i killer delle piante

L'Unione europea spenderà 14 milioni di euro per cofinanziare programmi volti a combattere organismi nocivi per le piante e prevenirne la diffusione nell'Ue. Il finanziamento è destinato agli Stati che ne hanno fatto richiesta: Italia, Malta, Portogallo, Slovenia, Spagna, Germania e Olanda. In particolare, i fondi comunitari copriranno metà della spesa prevista da Lombardia (fino a 117 mila euro) e Lazio (fino a 549 mila euro) per combattere il coleottero cinese degli agrumi. Un massimo di 113 mila euro saranno assegnati alla Lombardia per debellare un coleottero “asiatico” che attacca le specie legnose. Previste sovvenzioni anche contro il killer delle palme, punteruolo rosso, a Malta. La gran parte dei fondi sarà devoluta al contenimento del nematode del pino in Portogallo, organismo che colpisce le conifere e che potrebbe avere effetti devastanti sulle pinete europee.



La Spagna termodinamica

Nell’Andalucia sorge la più grande centrale termodinamica del mondo. L’impianto Andasol 1 rifornisce di energia pulita 200 mila persone ed evita l’immissione nell’aria di circa 150 mila tonnellate di anidride carbonica. Andasol 2 inizierà la sua attività in questi giorni ed è prevista l’entrata in funzione di un 3° impianto entro il 2011. Andasol 2 e 3 (entrambe da 50 megawatt) forniranno di energia circa mezzo milione di persone. La tecnologia è costituita da collettori parabolici che catturano energia (circa 600 li possiede solo Andasol 1) e attraverso serbatoi cilindrici contenenti tonnellate di sali sfusi accumula energia termica. La Spagna pensa di raggiungere 10 GW di potenza entro il 2017.



(18 gennaio 2010)

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