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Il filo verde

Il filo verde

Ambiente - Cina e rifiuti, tonni rossi e Scuole amiche del Clima

Bruni Barbara Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Gennaio 2007

La Cina eldorado dei rifiuti

Sgominata nelle settimane scorse un’organizzazione criminale impegnata nel traffico di rifiuti pericolosi tra Italia e Cina. Già da un anno i carabinieri del Noe erano sulle tracce del commercio illegale che si supponeva riguardasse un giro d’affari di oltre 6 milioni di euro l'anno.

La Cina è, infatti, considerata come il nuovo eldorado dei traffici internazionali di rifiuti, soprattutto quelli hi-tech (secondo le stime più recenti, 11 milioni di tonnellate annue) e quelli pericolosi. Nei mesi scorsi erano stati bloccati 20 container pronti a salpare dai porti di Napoli, Genova e Ancona - destinazione Hong Kong - con 20mila tonnellate di rifiuti speciali provenienti da Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Molise, Puglia e Campania.



Allarme tonni rossi

ll “piano di recupero” proposto dall’Unione Europea non prevede una diminuzione cospicua della pesca né una protezione significativa del tonno rosso durante la stagione di riproduzione. A dichiarare lo stato di emergenza “tonno rosso del Mediterraneo” è stato Alessandro Giannì, responsabile Campagna Mare Greenpeace, a seguito dell’ultima riunione dell’Iccat (la Commissione Internazionale per la Conservazione del Tonno Atlantico) che a Dubrovnik, invece di difendere la specie marina si è schierata dalla parte dell’industria stabilendo una quota di pesca di 29mila tonnellate (che supera di quasi due volte quella raccomandata).Inoltre, i funzionari Ue hanno anche bloccato i tentativi di fermare la pesca pirata: il tonno rosso nel Mediterraneo è minacciato da uno dei più alti tassi di pesca illegale del mondo, con catture per oltre 50mila tonnellate nonostante la quota legale dell'anno scorso fosse fissata a 32mila tonnellate.



Educazione Ambientale

Assegnati i premi di Legambiente alle “Scuole Amiche del Clima”. La scuola - secondo il Presidente dell’Associazione Roberto della Seta - gioca un ruolo fondamentale nella sensibilizzazione e nella formazione di cittadini consapevoli e responsabili. Le classi vincitrici appartengono all'Itis di Fidenza (Pr), all'Istituto comprensivo di Tesero (Tn), e al Liceo scientifico di Vasto (Ch). Riconoscimenti per le buone pratiche educative sono andati anche a classi che con specifici percorso didattici hanno introdotto cambiamenti verso un uso sostenibile delle risorse energetiche negli apprendimenti, nell'organizzazione scolastica, nel territorio.



(4 gennaio 2007)

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