Sabato, 06/03/2021 - Ho conosciuto Lea Melandri esattamente ventinove anni fa. Ricordo bene quei giorni, Lea era venuta all’Università della Calabria a tenere i primi Seminari sulle sue esperienze e riflessioni e studi sulle donne. Come in tante altre cose, Lea è stata la prima a essere chiamata da una Università a tenere questi seminari su questi temi. Anche in questo una pioniera. Lo ricordo con tale precisione perché in quei giorni festeggiammo i cinque anni di mia figlia Fiammetta assieme. Una delle cifre del suo essere da sempre, mi sento di dire,comprende e accoglie anche il privato l’amicizia la tenerezza anche per una bimba appena conosciuta.
Il 4 marzo è il compleanno di Lea, e con lei compiamo gli anni pure noi, con lei che con tenacia, coraggio, forza ha tracciato sentieri vie aperto brecce, saputo indagare, riflettere, e mostrare a tutte noi, a tutti noiquello che compiutamente siamo, quel che ci incatena quel che può liberarci, l’impegno e il cammino da fare.
Lea compie ottant’anni e rifulge. Impavida e coraggiosa a guardare negli occhi il passato, i pesi e i nodi irrisolti di un passato che ha sempre gravato come un macigno sulle vite delle donne pur mascherandosi di protezione e amore, impavida a coraggiosa a indicare i cappi, le trappole non mai rilevate a tutto tondo e a tratteggiare il futuro. Non solamente noi che per tutti questi anni abbiamo condiviso esperienze scritture lotte e camminato assieme, ma anche le più giovani, le bimbe che oggi hanno cinque anni a gran voce La festeggiamo.
Il 4 marzo Lea Melandri compie ottant’anni e noi con lei. Lea Melandri, figura importantissima del femminismo italiano, scrittrice, giornalista, formatrice e attivista, dagli anni ’70 impegnata per il movimento delle donne, suo motore e sempre in campo con tutte noi e per tutte quelle che verranno.
Grazie, carissima Lea, Buon Compleanno!
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