IL CINEMA CHE SERVE - BASSANI scrittore e il suo ‘doppio’ cinematografico
IL CINEMA CHE SERVE
BASSANI scrittore e il suo ‘doppio’ cinematografico
in un testo presentato alla Feltrinelli di Ferrara
di Maria Cristina NASCOSI SANDRI
BASSANI scrittore e il suo ‘doppio’ cinematografico
in un testo presentato alla Feltrinelli di Ferrara
di Maria Cristina NASCOSI SANDRI
Mercoledì 11 maggio prossimo, alle ore 18.00, presso la libreria Feltrinelli di Ferrara, in via Garibaldi, si terrà la presentazione del libro di Federica Villa, Il cinema che serve. Giorgio Bassani cinematografico, edizioni Kaplan di Torino.
Il testo critico, uno dei migliori usciti sull’argomento, è stato pubblicato recentemente e presentato negli ultimi mesi in sedi prestigiose quali la Cineteca di Bologna ed il Museo del Cinema di Torino, per non citarne che alcune.
E’ opera di una giovane Autrice che ha già al suo attivo numerose pubblicazioni in ambito cinematografico ed è docente di Filmologia presso il Dams di Torino. Da tempo interessata al cinema italiano degli anni Cinquanta, ne ha studiato, in diverse occasioni, forme e scrittura, curando sull’argomento vari testi, èditi a partire dal 1995.
Per la Villa scrivere questo libro si è rivelato una specie di viaggio ‘sentimentale’ nel cinema italiano - come lei stessa chiarisce in introduzione - quello, nello specifico, dei suoi approfondimenti, ‘prodotto imperfetto’, certo, ma quanto ricco di “…letterati che non tanto inciampano, quanto piuttosto sono e dichiarano di esser fortemente attratti dal lavoro di sceneggiatura e dall’esercizio della critica cinematografica. Questa, in breve, è la strada sentimentale che ci ha portato a Giorgio Bassani come uomo di cinema…” .
Un territorio pieno di sorprese e di incanti: il nostro, come è noto, era perfettamente a conoscenza di entrambe le cifre stilistiche scrittorie, quella letteraria, la prima, forse, più vicina a lui, ma anche di quella visiva, cinematografica, a lui divenuta poi altrettanto ‘cara e vicina’.
Allievo di Roberto Longhi, sodale di artisti come Morandi, a Bassani non sfuggiva certo l’arte del ‘saper vedere’ di marangoniana memoria, ‘translata’ poi nella Settima Arte, quella che un po’ comprende, per davvero, tutte le altre.
Prefato da Salvatore Silvano Nigro, della Scuola Normale Superiore di Pisa, il testo è diviso in tre grandi tranches: INCONTRI. Giorgio Bassani critico letterario; COLLABORAZIONI. Giorgio Bassani scrittore sceneggiatore e IL ROMANZO DI FERRARA. Giorgio Bassani cinematografico.
La presentazione del volume sarà condotta da Paola Bassani Pacht, presidente della Fondazione “Giorgio Bassani” e Maria Cristina Nascosi Sandri, critico e saggista, oltreché, naturalmente, dalla stessa Autrice, Federica Villa.
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