Pimonte non deve e non può essere il paese della "bambinata", ossia del così definito stupro di un gruppo di adolescenti ai danni di una loro coetanea.
Mercoledi, 12/07/2017 - Di fronte alle dichiarazioni rese da Michele Palummo, sindaco di Pimonte, al riguardo della giustificabilità di undici adolescenti, autori di un stupro di gruppo avverso una loro coetanea, ed in riferimento alle sue scuse c’è da chiedersi come evitare che quella violenza sessuale produca ancora effetti devastanti a distanza di oltre un anno.
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