Politica - Dai Centri di Raccolta di tutta Italia a Piazza Farnese, la raccolta delle firme a sostegno della legge di iniziativa popolare "Norme di Democrazia paritaria per le Assemblee elettive"
Pina Nuzzo Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Ottobre 2007
"Intendiamo mostrarci prima di tutto a noi stesse e avere la percezione fisica di chi siamo e di quante siamo. Non a caso andiamo in piazza chiamate dai Centri di Raccolta che hanno continuato a costituirsi e a raccogliere firme anche durante l’estate. E saranno i Centri di Raccolta ad avere parola in piazza perché noi vogliamo farci vedere per quello che siamo e quello che vogliamo. Esserci e autorappresentarci collettivamente è un passaggio necessario per dirci femministe oggi, con le parole e con i modi del nostro tempo e per non mimare il femminismo che c’è stato".
Leggi il testo "50E50 OVUNQUE SI DECIDE" a inizio pagina. (formato pdf)
La Campagna si propaga
Mi piacerebbe avere un po' di quella magia, che è stata attribuita a molte donne nel passato per mandarle al rogo, al fine di far pervenire nelle sedi istituzionali competenti il soprassalto di fierezza nelle tante donne, che ho incontrato presso i comuni per far vidimare i moduli per la raccolta delle firme a sostegno della legge di iniziativa popolare "Norme di Democrazia paritaria per le Assemblee elettive" della campagna "50 E50 ... ovunque si decide".
La quasi totalità delle espressioni di accoglienza mi ha esplicitato il sollievo di ciascuna donna, con cui interloquivo, di non essere più sola a pensare la agognata parità sostanziale da raggiungere.
E nei piccoli Comuni del Lazio, ma anche in altre parti della penisola, che una donna arrivasse a valorizzare il suo sostegno è sembrato degno di grande attenzione.
Molte erano preoccupate che il clima di ferragosto potesse nuocere all'impegno che si ripromettevano di esplicare come funzionarie nella sede istituzionale ma anche come singole volano di partecipazione sociale nel privato. Donne che lavorano nella Pubblica Amministrazione.
A macchia d'olio, quindi, si sta diffondendo, dalle sedi istituzionali, con il lavoro puntuale di molte donne che hanno preso in carico il risultato della raccolta formale delle firme, il senso di gruppo che si rinnova e, insieme ad uomini consapevoli, vuole ricominciare a migliorare la qualità di vita intorno a sè, interrompendo qualche altro arcaico modo di esistenza. A partire da sè.
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