Mercoledi, 20/02/2013 - Il consumo del vino accompagna le vicende dell’uomo fin dalla più remota antichità: per la sua forza simbolica, aggregante e festosa, viene da sempre considerato dono fra i più preziosi, poiché concesso dagli dei. Ma da qualche tempo questo questo dono si è trasformato in Arte: l’Arte Enoica della salentina Arianna Greco, i cui quadri dipinti con svariati vitigni italiani inebriano la vista e l’olfatto. Rosso rubino non già nel calice ma sulla tela, con sfumature cromatiche cangianti nel corso del tempo.
Corpi di donna, sguardi, satiri, il tutto prende forma non grazie a semplici pennellate ad olio o ad acrilico ma col pennello intinto nel vino! Grazie a questa tecnica la pittrice vanta un curriculum artistico di tutto rispetto: le sue opere son depositate presso importanti Musei d’Italia, come il Museo di Pulcinella a Napoli, di cui Arianna Greco e’ Ambasciatrice, ma anche il noto Museo Piero Taruffi di Bagnoregio (Vt) che proprio per il 2013 l’ha scelta come artista realizzatore dell’opera simbolo dei 25 anni di attività e del felice connubio tra vino e auto d’epoca. Nel 2012 le sue opere hanno fatto il giro d’Italia, dal Vinitaly a Firenze dove, in occasione del Wine Town la sua Personale e’ stata ospitata dell’Azienda Il Borro presso palazzo Salimbeni, insieme all’opera “Il Bacco di Arianna” entrata a far parte della collezione privata dello stilista Ferragamo.
E da giovedì 21 febbraio le opere dell’artista saranno esposte nella splendida cornice dei Sassi di Matera, presso il Ristorante San Biagio: una grotta del paleolitico in cui ogni dettaglio farà sentire a casa. Le bianche pareti in tufo saranno riscaldate dai toni rossi delle tele dipinte con il vino, in un ambiente essenziale ed elegante, mentre lo chef Vito Antonio Specchia delizierà i palati piu’ esigenti con i piatti tipici della cucina mediterranea.
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