Dal 15 al 31 gennaio a Siena è visitabile la mostra personale di Paola Dei in arte Paola Es
Sabato, 15/01/2022 - È così misteriosa la terra delle lacrime (Antoine de Saint Exupery)
Il 15 gennaio alle ore 16,30 inizia il viaggio nell’Universo femminile con la Personale di Paola Dei in arte Paola Es, che fa parte dell’Associazione ALI di cui è Presidente Oriella Francini. Tutte le artiste di ALI colorano strade e musei durante tutto il corso dell’anno. Il titolo della Mostra è I Pierrot-te di Paola e resterà aperta fino al 31 gennaio presso The Factory in Via della Sapienza 11 a Siena. Ogni giorno dalle 16,30 alle 19,00. L’allestimento è di Elena Pietragalla.
La Mostra si situa in una città meravigliosa che, con le sue strade, i suoi lampioni, le notti illuminate dalle stelle, la cattedrale di San Domenico, fa da perfetto sfondo alla nostalgia, protagonista assoluta della mostra.
“Non avrei saputo dipingere la donna in altro modo - dice Paola Dei - se non con la lacrima che caratterizza la figura del Pierrot, in questo caso Pierrot-te femminile in un italiano francesizzato. Pierrot nella versione francese è un personaggio caratterizzato dall’amore per la verità e l’onestà, con un carattere forte e vitale che ricorda un po’ Don Chisciotte. Figure straordinarie che non si stancano mai di sognare e che, anche se stremati, imbracciano la spada o il mandolino, lasciando impronte dorate sul loro percorso. Pierrot con il mimo e senza parole, riusciva a trasmettere la sua grande capacità espressiva donando al pubblico interpretazioni straordinarie e acrobatiche. Una figura romantica e sentimentale che, mentre i suoi compagni: Zanni Arlecchino, Pulcinella, pensavano al cibo e al denaro, pensava all’amore, soprattutto verso la magica luna. Se l’amore deve essere indimenticabile, devono posarsi su di esso le coincidenze e il caso, come le ombre e le luci della luna che non possono mai essere calcolate con esattezza. Caratterizza questo personaggio una lacrima sulla guancia
E chi meglio di questa figura può rappresentare certe tipologie di donne; acrobate dello spirito sopra i fili dell’anima, oneste al punto da seguire sempre la strada della meritocrazia e della vera lealtà interpretando queste due verità con la loro vita. Capaci di lottare per se stesse e per tutte le donne e spesso osteggiate proprio da altre donne.
Lacrime, lacrime, fiumi di lacrime, versate in silenzio, tanto da formare il mare e trasformarlo in una biblioteca di lacrime. Donne che chiudono raramente amicizie e amori, ma che quando chiudono, chiudono per sempre e vivono nella nostalgia per qualcosa che avrebbe potuto essere ma che non sarà mai.
Inevitabilmente c’è una lacrima in chi segue questi percorsi. Lacrime ad occhi aperti e lacrime ad occhi chiusi per sognare l’infinito.
In quella lacrima ci sono tutte le donne che si sono date da fare doppiamente per portare avanti lotte private e lotte sociali. Come scrisse Tagore: Tutto l’autunno albero e quella sola foglia tua che cade. Tutto il dolore… è quella sola lacrima tua che scende….
Ognuna delle protagoniste dei quadri che ho dipinto è caratterizzata da una lacrima sulla guancia; madri, anziane, bambine, compagne, amanti, figlie.
In quella lacrima ci sono Pia de Tolomei, le Suffragette, Santa Giovanna d’Arco, Artemisia Gentileschi, Ipazia di Alessandria, Vandana Shiva, Nawal El Saadawi, Santa Caterina e un numero considerevole di altre donne che hanno lottato per rendere migliore il nostro presente e che lottano oggi per rendere migliore il futuro”.
La Mostra é composta da due sezione; una caratterizzata dalla figura del Pierrot femminile che Paola ha preferito chiamare Pierrot-te anziché Pierrette, con il tipico cappello, l’abito bianco e il colletto plissettato, in giro fra i meravigliosi e struggenti angoli della città di Siena sotto la luna o all’alba, la seconda sezione con donne che portano solo un simbolo del Pierrot: la lacrima, talvolta accompagnata dal cappello o dal tipico colletto.
Durante la visita alla Mostra si possono le anche sfogliare le pagine del libro: Uccise dal talento scritto da Alma Daddario e Paola Dei, dove le autrici raccontano e analizzano da due diverse angolature la vita e l’opera di 12 grandi aeriate dotate di un talento non comune e di una straordinaria bellezza che hanno dovuto sottostare a imposizioni e assurdi dictat in un mondo che non si adatta alle intermittenze fra le luminarie di una festa improbabile e infinita.
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