Sabato 22 giugno alle 18.30 alla Galleria Cartesius (via Carducci 10) s’inaugura la mostra “I miei ‘quasi’ inediti per l’amico Bruno Ponte”, dedicata dalla pittrice Annamaria Ducaton
Sabato 22 giugno alle 18.30 alla Galleria Cartesius (via Carducci 10) s’inaugura la mostra “I miei ‘quasi’ inediti per l’amico Bruno Ponte”, dedicata dalla pittrice Annamaria Ducaton, attraverso quasi una ventina di eleganti e intense tecniche miste realizzate dal 1985 al 2000, all’indimenticabile Bruno Ponte, raffinato artista e promotore delle arti, scomparso un mese fa all’età di 91 anni.
Nell’occasione l’arch. Marianna Accerboni ricorderà la figura di Ponte, che definisce “voce eccelsa, solare e riservata del nostro secondo ‘900, presente in esposizioni di grande prestigio in Italia e all’estero. La mostra vuole simbolizzare la considerazione e l’affetto di Trieste per questo grande e riservato artista, cui il Comune dedicò nel 2011 una grande antologica a Palazzo Costanzi (fino al 9 luglio/ orario: mart - sab 16.30 - 19.30/ info 040 761582 - 3472662310).
Il ricco e poliedrico mondo degli artisti triestini - scrive Accerboni - ha perso quest’anno un’altra punta di diamante: si è spento all’età di 91 anni con dolcezza, così com’era vissuto, il pittore Bruno Ponte. Nato a Talmassons (Udine) nel 1921 da genitori di origini friulane, l’artista visse fin dai primi mesi di vita a Trieste, dove nel ’36 iniziò a dipingere sotto la guida di Carlo Pacifico. Poi andò in guerra, quella tremenda di trincea, come marconista in Africa. Preso prigioniero, fece ritorno con gli ultimi scaglioni solo nel ’46: un’esperienza rievocata di quando in quando nelle sue opere attraverso sensazioni cromatiche di grande levità, ma vivaci nella sobria evanescenza del ricordo.
Nella città natale frequentò quindi la Scuola di Figura del Museo Revoltella con Sambo e Perizi e quella di Acquaforte di Carlo Sbisà, cui si legò di grande amicizia, gli studi di Lucano e in particolare di Alice Psacaropulo. Costanti sono la sua ricerca linguistica e l’affinamento espressivo, condotti attraverso la rarefazione del dato naturale, scomposto in una sintesi pittorica fantastica ed eletta, soffusa di sottile lirismo, ma intensa e sostenuta da una tecnica raffinata sia in campo pittorico che grafico.
È stato attivo fino agli ultimi tempi. Legatissimo alla galleria Cartesius, per anni anche stamperia d’incisione, che aveva aperto con il figlio Valentino nel ’71 in via Giulia, poi in via Marconi (ora in via Carducci), l’ha seguita fino a metà degli anni ‘80 con autentico amore, sentimento che ha connotato con delicatezza tutta la sua vita e i suoi rapporti con l’arte e con il prossimo. È per questo che sono stati in molti a tributargli con deferenza l’ultimo saluto.
DOVE: Galleria Cartesius - Via Carducci 10 - Trieste
QUANDO: 22 giugno - 9 luglio 2013
ORARIO: mart - sab 16.30 - 19.30/ dom e lun chiuso
A CURA DI: Marianna Accerboni
CATALOGO: no
INFO: 040 761582 - 3472662310
Con cortese preghiera di pubblicazione / diffusione
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