Login Registrati
I clown-dottori della “ Compagnia dell’arpa a dieci corde”

I clown-dottori della “ Compagnia dell’arpa a dieci corde”

La terapia del sorriso e la festa dei clown-dottori ad ARA di Tricesimo il 26 aprile

Mercoledi, 26/03/2014 - Un gruppo di persone si riunisce e pensa ad un’iniziativa che possa essere utile e allo stesso tempo essere la scusa per incontrarsi in un periodo in cui ognuno sta nel proprio giardino coi propri pensieri. Per caso uno di loro ha trovato in un’altra città un volantino che invitava a una “visita” dei pupazzi per parlare ai bambini della malattia. L’idea c’è e ci si muove in pochi giorni nasce la trama della festa che a poco a poco si trasforma in una “Merenda con gli amici” e quasi naturalmente si fa rete.

Genitori, volontari di varie associazioni, singoli cittadini, commercianti, artisti salgono sul carro e scoprono che c’è già un gruppo di volontari che lavora in quella direzione (ci sono sempre e ovunque, già volontari che fanno cose e che possono essere coinvolti in progetti nascenti)… e insieme si può crescere. Ricevo e pubblico volentieri quanto sotto cogliendo l’occasione per ringraziare la “Compagnia dell’arpa a dieci corde” per aver accettato l’invito e per i sorrisi, quelli già fatti germogliare e quelli che verranno. Ne abbiamo bisogno tutti.



I clown-dottori della “ Compagnia dell’arpa a dieci corde” …



… sono un gruppo spontaneo di clown, nato a Trieste il 2 ottobre 2002. Il nome della Compagnia è tratto dal Salmo 143 ed indica gioia, festa, lode e ringraziamento; l’arpa è uno strumento dolce e melodioso e questo è il tipo di approccio che proponiamo nella nostra attività di volontariato.

Dal 28 luglio 2003 la Compagnia fa parte dell’ASSOCIAZIONE GRUPPO AZIONE UMANITARIA di Trieste (G.A.U.). Il G.A.U. è cofondatore e aderente della Federazione Nazionale Clown Dottori. La Federazione raggruppa varie associazioni nazionali sia di volontari che di professionisti che condividono il medesimo percorso formativo e il modo di operare.

I clown-dottori volontari, al termine di corsi di formazione specifici, svolgono il loro servizio presso ospedali, case di riposo, comunità, missioni estere e ovunque regni uno stato di disagio e di bisogno.

Operano su tutto il territorio della Regione Friuli Venezia Giulia, in particolare ed in maniera continuativa presso l’IRCCS Burlo Garofolo di Trieste, la pediatria dell’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone, la RSA Casa Verde di Trieste, il consultorio di San Giovanni a Trieste, l’Hospice di Aurisina-Trieste, con la scuola elementare di Largo Isonzo a Monfalcone.



La terapia del sorriso



Il sorriso è una modalità per affrontare il mondo e il clown usa questa modalità; usa la terapia del sorriso.

Non dobbiamo essere necessariamente tutti dei clown, ma avere lo spirito clown, si! Uno spirito che spinge a scoprire le cose belle che si hanno dentro e poi comunicarle, uno spirito per migliorare la qualità della vita. Uno spirito per affrontare dimensioni che la quotidianità spesso limita, come la libertà, la gioia pura, la risata.

Lo spirito clown serve per creare uno spazio di gioco con se stessi, di possibilità di conoscersi e mettersi alla prova; permette di liberare la fantasia, di condividere i propri sentimenti, di comunicare gioia e speranza a chi l’ha persa, di illuminare con un sorriso il buio che colpisce molte persone.



“Trova il tempo di ridere ...



… è la musica dell'anima"; questo è un pensiero di madre Teresa di Calcutta. Nella Compagnia di clown-dottori stiamo proprio cercando il tempo di ridere. Nella società odierna ridere è sempre più considerato un lusso concesso ai bambini; le statistiche dicono che 50 anni fa si rideva 15 minuti al giorno, ora si è scesi a 6 minuti, a fronte della mezz'ora che sarebbe necessaria per mantenere il giusto equilibrio psicofisico. A partire dagli anni sessanta sono cominciati gli studi sulle virtù terapeutiche della risata: si è appurato che migliora la circolazione sanguigna, il pensiero diventa più lucido, potenzia il sistema immunitario, combatte la depressione, riduce l'ansia, migliora l'effetto delle terapie convenzionali.

Ormai si parla di comicoterapia e ci sono i dottori-clown, come Patch Adams, che sfruttano la comicità per creare familiarità con i malati; e ci sono anche i clown-dottori, veri e propri clown, che fanno tutto il possibile per far star meglio i pazienti.

Uno studio sulla clown-terapia condotta in Lombardia su 343 pazienti pediatrici ha appurato che la presenza dei clown in ospedale migliora il sonno dei bambini, aumenta le amicizie, riduce il periodo di degenza, rende meno stressati i bambini a causa dei prelievi.

L'obiettivo primario della nostra esperienza è proprio quello di operare presso ospedali, case di riposo e istituti con lo spirito insegnato da Patch Adams "Io vado dovunque ci sono dolore e sofferenza e non c'è amore, per portarcelo; io sono un essere umano e perciò sono comico". Oltre a questa forte valenza sociale e di educazione al servizio, la clownerie porta in sé dei grandi valori educativi: aiuta a costruirsi un'immagine positiva; interviene sulla voglia di protagonismo e sul bisogno di esprimersi; aiuta ad aprirsi agli altri, a sdrammatizzare, aiuta a scoprire le cose belle che uno porta dentro di sé; aiuta soprattutto a sognare.

Il sorriso è la più naturale espressione della strategia dell'amore, che è alla base di tutto, e uno dei più grandi clown del mondo, David Larible, così dice "il clown sa suscitare amore in tutti; bambini, adulti, vecchi; è un personaggio universale, nel quale chiunque può identificarsi. E' il solo artista che dopo lo spettacolo vorresti portarti a casa".

Volete portarvi un clown a casa?



PS: La nostra festa sarà ad ARA di Tricesimo il 26 aprile dalle ore 15

Lascia un Commento

©2019 - NoiDonne - Iscrizione ROC n.33421 del 23 /09/ 2019 - P.IVA 00878931005
Privacy Policy - Cookie Policy | Creazione Siti Internet WebDimension®