Baldassarre Bruna Sabato, 30/05/2015 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Giugno 2015
Cara Bruna,
sono un musicista di 27 anni e ci sto provando con tutte le mie forze per crearmi un futuro promettente. Amo fare troppe cose anche in ambito musicale, ma troverò la mia vera dimensione? Sarà collegato anche con qualche scelta difficile e conflittuale in ambito sentimentale? Che vedi dal mio albero?
Rik
Caro Rik,
il tuo albero ha una chioma chiusa e indica il bisogno di essere guidato verso l’autonomia! Sembrerebbe un gioco di parole ma per un giovane può essere ancora così. La forma della chioma denota anche un carattere schivo, che non manifesta facilmente i propri sentimenti, come se avessi appreso a difenderti con il silenzio, con l’adeguamento, ai danni di una soddisfacente autostima. Il bisogno di farti valere viaggia di pari passo con il timore di sentirti ostacolato. Il tratto ombreggiato denota inquietudine, ansia, probabilmente per tutto ciò che ti sembra di non riuscire a gestire come vorresti ma allo stesso tempo è anche come se amassi “tratteggiare” la tua vita con programmi estrosi restando affascinato dall’idea di cambiamenti che ti permettano di esplorare più cose. I rami sono appena accennati e i conflitti ai quali accenni forse riguardano qualche trauma o inibizione che ha spento la spontaneità delle tue pulsioni, come se non fossi riuscito a vivere fino in fondo le tue emozioni. Intanto fai molto bene a sperimentare facendo “troppe cose” proprio per cogliere intuitivamente la tua vera passione, così non accentui un conflitto che potrebbe indurre ingiustamente a non sentirti degno del successo che meriti. Il tronco allargato sottolinea l’uscita dall’egocentrismo adolescenziale per conquistare la necessaria autonomia e autorealizzazione, con determinazione e consapevolezza. Le tue tappe traumatiche avvengono negli anni: 3, 8, 11. L’accenno alle radici, soprattutto la forma, denota una facoltà creativa dell’inconscio ma anche un rischio di pesantezza. Stai completando la fase della vita in cui sei trascinato dalle forze giovanili del corpo. Allo stesso tempo intelligenza e entusiasmo danno le ali al tuo essere! Intorno ai 28 anni molte persone si trovano a affrontare dilemmi interiori ma ogni crisi porta a un nuovo risveglio. Il rischio è di mettere da parte il talento, proprio come la Parabola dei talenti nella Bibbia! Non si devono sotterrare le capacità ma trasformarle. In questa fase un incontro può far emergere una molteplicità di nuovi elementi aiutando a superare qualsiasi inadeguatezza. Quando il comportamento verso l’altro è fecondo e fruttuoso allora si sviluppa del nuovo e la relazione può accrescere.
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