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I calendari delle Consigliere di Parità

I calendari delle Consigliere di Parità

Lecce, Pescara, Sardegna... - ...e non solo. Scrivere Donna a Pescara, imprenditorialità in Puglia e lo Statuto in Sardegna.

Maristella Lippolis Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Marzo 2007

Ad anno ormai iniziato possiamo dire che di calendari 2007 ne abbiamo visti davvero di ogni genere: artistici, sexy, per gli amanti degli animali e della natura, aziendali e istituzionali. Quest'anno però c'è qualcosa di nuovo: dopo le agende sono arrivati anche i calendari delle Consigliere di Parità. Nella ricerca di nuove idee per farsi conoscere e raggiungere capillarmente il pubblico femminile e non solo, alcune Consigliere di Parità hanno pensato di ricorrere anche a questo sistema. Comune a tutte l'intento di valorizzare la presenza delle donne nel mondo del lavoro, nelle professioni e negli incarichi di responsabilità, offrendo uno sfaccettato ritratto dell'impegno femminile a tutto tondo. A Enna hanno ritratto Dirigenti di ASL, Provincia e Polizia Municipale, imprenditrici e libere professioniste, manager e giornaliste. In ciascuna pagina è inoltre inserita anche la spiegazione di concetti importanti per conoscere più da vicino il mondo delle pari opportunità.
Qualcosa di simile a Lecco per il calendario da tavolo sottolineando il femminile di professioni tradizionalmente maschili soltanto attraverso l'uso dell'articolo: ecco così sorridere 'la' Direttore della Gazzetta di Lecco e 'la' Segretario Generale della Camera di Commercio, 'la' Sindaco di Lecco e 'la' Direttore dell'Inail. Questo a riprova di quanto sia ancora difficile sentirsi legittimate a occupare spazi maschili con tutta la forza e l'interezza dell'identità femminile. La Consigliera di Parità di Lecce ha scelto invece una strada diversa, forse più tradizionale ma di grande valore documentale e simbolico: 12 fotografie estrapolate dalla Mostra Itinerante “Il Lavoro delle Donne nel Salento …ieri”, da lei organizzata in occasione dell’8 marzo 2005 e ancora in circolazione nei 99 Comuni della Provincia. La mostra è frutto di una ricerca storica condotta su archivi fotografici, pubblici e privati, ed è stata pensata per comunicare la storia del lavoro delle donne salentine, la sua evoluzione ed emancipazione nell’arco di un secolo. Emergono così immagini di un passato perduto, fatto di fatica ma anche di creatività: il lavoro nei campi delle tabacchine e delle contadine, e antichi mestieri femminili come le tessitrici, le ricamatrici, le sarte e le balie, le maestre e le fioraie.


Lecce / Reti per sostenere il lavoro delle donne

“B&B - l’ospitalità è di casa” è un corso di formazione per addette al Bed and Breakfast e Affittacamere, allo scopo di migliorare la qualità dell’accoglienza nel territorio salentino e sostenere l'occupazione delle donne in un settore che ha grandi prospettive di espansione. E' stato realizzato dalla Consigliera di Parità della Provincia di Lecce, Serenella Molendini, in collaborazione con Proloco, Comune di Uggiano La Chiesa e territori limitrofi. L'iniziativa ha riscosso grande successo visto l'alto numero di partecipanti: infatti hanno aderito al corso 110 donne, che hanno seguito insegnamenti molteplici, dagli adempimenti burocratici alla definizione di standard di qualità e l'accoglienza dei clienti, dal marketing del territorio all'organizzazione aziendale. A conclusione del percorso di formazione è stata anche prodotta e stampata una bella brochure che racchiude tutti i B&B attivati in seguito al progetto, come prima azione di marketing e di promozione del territorio con le sue risorse femminili.


Pescara / Premio nazionale Scriveredonna

Di cosa scrivono le donne se si chiede loro di raccontare il lavoro? Uno spaccato interessante emerge dal premio nazionale Scriveredonna, ideato e organizzato dalla Casa editrice Tracce e dal Centro di cultura delle donne Margaret Fuller di Pescara, sponsorizzato anche dalla Consigliera di Parità provinciale. Giunto alla 14° edizione, l'iniziativa ha dedicato la sezione narrativa a un racconto sul tema del lavoro delle donne. La giuria formata dalle scrittrici Nadia Tarantini, Maria Rosa Cutrufelli e da Maristella Lippolis, Consigliera di Parità, ha selezionato tre vincitrici e undici segnalate. Il primo premio per la sezione narrativa è andato a Valeria De Cubellis di Moncalieri, per il racconto 'Olga, Enza e il montone', una storia di vite in bilico alle prese con call center, lavori incerti e incombenze familiari, raccontata con ironia e disincanto. Il secondo premio è andato a 'La piroetta', di Maria Clotilde Trinchero di Alba, storia di una avvocata che riesce a tenere testa a insidie e ricatti sessuali anche grazie all'aiuto di un'altra donna e alla forza della propria genealogia femminile. Al terzo posto Claudia Ruscitti di Montesilvano con il racconto 'La ragazza del TI R 21561' che ha come protagonista una ferroviera alle prese con un lavoro e un mondo ancora a misura maschile. Anche le undici segnalate hanno raccontato storie interessanti: dalla storia autobiografica della sindacalista Maria Francesca Commerci, alla aiutante del parroco raccontata da Silvia Di Paolo, dalla psicologa della casa protetta per pazienti psichiatriche alla prostituta raccontata con maestria da Roberta Andres con il suo La puttana dell'anima, passando attraverso il lavoro sognato e quello che non riesce a dare la libertà. Insomma, il mondo delle donne così com'è nella realtà, con le sue eterne sfide per farcela senza rinunciare a se stesse, la voglia di non mollare e la fatica di conciliare mondi diversi e modi diversi di vivere la realtà.



Sardegna / La parità nella Legge Statutaria della Regione

Rafforzare il principio costituzionale di pari dignità uomo-donna, compiendo scelte definitive nel segno della partecipazione paritaria per le donne in tutti gli organismi del Governo della Regione, con riferimenti precisi all'articolato della Legge Statutaria in discussione al Consiglio Regionale della Sardegna: è questa la richiesta forte contenuta nella lettera aperta, inviata a tutti i Consiglieri Regionali dalla Consigliera Regionale di Parità Luisa Marilotti e dalle Consigliere Provinciali di Parità di Cagliari Tonina Dedoni, di Sassari Eliana Masala, di Nuoro Laura Lampis, di Oristano Graziella Pinna e dalla supplente Pina Bellu in cui si sottolinea che occorre imprimere una “svolta storica”, rispetto alla collocazione che le donne sarde hanno avuto, ad oggi, nella vita politico-amministrativa della Regione in tutti i suoi livelli decisionali, nella piena attuazione del dettato che le recenti modifiche costituzionali impongono, in primis “l'obbligo alle regioni ordinarie e a statuto speciale di prevedere l'adeguata partecipazione delle donne nei luoghi della rappresentanza, anche attraverso la definizione di normative specifiche e di provvedimenti ad hoc”.
(15 marzo 2007)

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