Il testo lo hanno scritto a più mani e le protagoniste sono le donne dell’UDI Archivio e Biblioteca Margherita Ferro di Genova. 'Se(t)tanta vita' è un progetto teatrale che ripercorre i settanta anni dell’UDI attraverso i cambiamenti delle donne: cambiamenti nella percezione di se stesse e del mondo intorno a loro, cambiamenti nella vita pubblica, ma ancora di più in quella privata, cambiamenti nelle relazioni tra i generi e nei rapporti di coppia. Sullo sfondo e intorno l’UDI, la sua storia, le sue battaglie, il cammino delle donne italiane che l'Udi ha sostenuto sempre.
"Con 'Se(t)tanta vita' abbiamo anche voluto costruire un ponte verso le nuove generazioni, e abbiamo accolto le loro testimonianze - spiega Marilena -. Dentro questa storia dell’UDI lunga 70 anni ci sono le donne di ieri uscite dalla Resistenza che si sono rifiutate di tornare ai vecchi schemi e le donne di oggi con le loro conquiste e le loro contraddizioni, ma c’è anche la leggerezza e l’allegria con cui spesso le donne sanno affrontare la vita. Ci sono alcune risposte, tante domande e una gran voglia di far sentire la propria voce, alta e libera".
Teresa spiega che si sente "orgogliosa di rappresentare l’UDI e le sue battaglie a cui partecipo dal 1973": Perché? "Perché mi sento parte di un movimento democratico che va dai Gruppi di Difesa della Donna alle lotte per la pace e per i diritti civili che hanno rafforzato questa Repubblica un po’ traballante. Mi sento delusa per la condizione delle donne italiane che sono tra le meno occupate in Europa e delle ragazze che sono ancora costrette a dimostrare e convincere delle loro capacità
delle donne ammazzate quasi quotidianamente. Mi sento forte perché partecipo a questo cammino per l’autodeterminazione a cui tante generazioni di donne hanno contribuito e altre lo faranno in futuro. Tutto questo abbiamo cercato di dirlo nel testo dello spettacolo “Se(T)tanta vita” per i 70 anni dell’UDI".
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