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I 60 anni di Palazzo CINI, a Venezia, il dono di YANA CINI ALLIATA di Montereale ...di Maria Cristin

I 60 anni di Palazzo CINI, a Venezia, il dono di YANA CINI ALLIATA di Montereale ...di Maria Cristin

I 60 anni di Palazzo CINI, a Venezia, il dono di Yana Cini Alliata di Montereale ed una new entry d’eccellenza: PONTORMO

Mercoledi, 30/07/2014 - I 60 anni di Palazzo CINI, a Venezia, il dono di Yana Cini Alliata di Montereale ed una new entry d’eccellenza: PONTORMO



di Maria Cristina NASCOSI SANDRI



In concomitanza con il sessantennale dell’Istituto di Storia dell’Arte, diretto da Luca Massimo Barbero, la Fondazione Giorgio Cini di Venezia riapre al pubblico, fino al 2 novembre, la Galleria di Palazzo Cini, la casa museo sorta nel 1984, in seguito al dono da parte della figlia di Vittorio Cini, Yana Cini Alliata di Montereale, di un mirabile nucleo di opere d’arte provenienti dalla ricca raccolta paterna e di alcune stanze del palazzo Cini, per garantire il rapporto inscindibile tra la collezione e la casa. La donazione è costituta da dipinti toscani dal XIII al XVI secolo, sculture di pregio e oggetti d’arte decorativa, tra i quali spiccano il nucleo di rami smaltati rinascimentali di manifattura veneziana, il gruppo di avori gotici e il servizio da tavola di porcellane Cozzi, allestito nel salotto ovale neorococò progettato da Tomaso Buzzi negli anni Cinquanta del secolo scorso. Al nucleo originario si aggiunse dal 1989, per gentile concessione degli eredi Cini Guglielmi di Vulci, la straordinaria raccolta di dipinti ferraresi del Rinascimento, testimonianza significativa delle predilezioni collezionistiche di Cini per l’arte della città natale.

Con la riapertura, segno di una rinnovata politica culturale che coincide con i trent’anni dalla nascita del museo e che vede come partner le Assicurazioni Generali, main sponsor del Galleria, si è inteso restituire al pubblico, in modo continuativo e in veste rinnovata, la possibilità di visitare la splendida raccolta in quella che fu la residenza veneziana di Vittorio Cini ed ammirare opere di grande rilievo e qualità della scuola toscana come Giotto, Guariento, Beato Angelico, Filippo Lippi, Botticelli, Piero di Cosimo, Jacopo Pontormo, e di quella ferrarese come Cosmé Tura, Ercole de’ Roberti, Ludovico Mazzolino, Dosso Dossi.



… e il ritorno del Pontormo



E’ quello di uno dei capolavori del rinascimento toscano della collezione di Palazzo Cini, Il Ritratto di due amici del Pontormo, finora esposto nell’importante mostra Pontormo e Rosso Fiorentino. Divergenti vie della ‘maniera (Firenze, Palazzo Strozzi, 8 marzo – 20 luglio 2014) all’interno di una significativa ed opportuna collaborazione tra istituzioni d’eccellenza quali Fondazione Giorgio Cini, Galleria degli Uffizi e Fondazione Palazzo.

Fino al 2 novembre 2014 il pubblico potrà ammirare l’opera del Pontormo ritornata nella originaria collocazione, nella Galleria di Palazzo Cini a San Vio.

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