Gli auguri di Noi Rete Donne a una donna straordinaria per un compleanno speciale: i cento anni di Maria Lisa Cinciari Rodano
Lunedi, 18/01/2021 - Marisa Cara
Questa raccolta di immagini è come un album di famiglia, con tante istantanee che riportano alla mente momenti importanti, punteggiati di profonde emozioni e giusto orgoglio.
Tutte insieme abbiamo percorso tanta strada, e ancora siamo in cammino. È un privilegio saperti sempre al nostro fianco, sempre pronta a trasmetterci esperienza e saggezza.
Da oltre 10 anni stiamo tessendo con te una tela robusta e bellissima che vuole avvolgere una solida impalcatura su cui poggiare, passo dopo passo, la crescita del protagonismo delle donne. A partire dai luoghi dove si decidono le politiche, dove si scelgono le priorità, dove si indirizzano gli investimenti.
È un cammino che viene da lontano, una strada che le donne della tua generazione – e prima ancora tante altre – hanno aperto con coraggio e generosità. C’è molto da fare, serve tanta forza e perseveranza per costruire una società a misura di donne e uomini, e ti vogliamo ancora a lungo con noi.
Ti auguriamo che questo meraviglioso compleanno, straordinario traguardo, risplenda di gioia e serenità.
In dono ti portiamo pensieri buoni e voglia di continuare a impegnarci con la tua stessa passione.
Le parole non bastano a dare la misura del rispetto che abbiamo per te, donna e politica. Non bastano ad esprimere l’affetto sincero, la vicinanza e la riconoscenza che proviamo nei tuoi confronti.
Un mondo di auguri da tutte noi di Noi Rete Donne!
- - - - - - GLI AUGURI DI MATTARELLA (Ansa, 21/01/21, ore 12) (Quirinale)
(ANSA) - ROMA, 21 GEN - Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha telefonato questa mattina all'onorevole Maria Lisa Cinciari Rodano formulandole gli auguri per il suo centesimo compleanno.
Lo rende noto il Quirinale.
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PARI OPPORTUNITA': 100 ANNI DI MARISA RODANO, FU LEI A SCEGLIERE MIMOSA COME SIMBOLO 8 MARZO =
Una vita dalla parte delle donne, dalla Resistenza ai giorni nostri
Roma, 21 gen. (Adnkronos/Labitalia) - Compie oggi 100 anni Maria Lisa
Cinciàri Rodano (meglio nota come Marisa Rodano), protagonista
importante della vita politica e sociale dell'Italia, dalla Resistenza
fino ai giorni nostri, che la vedono ancora impegnata sul fronte della
democrazia paritaria. Nata a Roma il 21 gennaio 1921 in una famiglia
della buona borghesia romana (la madre era un'ebrea colta e raffinata,
costretta a nascondersi in convento dopo le leggi razziali del '38, il
padre imprenditore e podestà di Civitavecchia), è tra le prime donne a
partecipare alla Resistenza romana nelle file del Movimento dei
Cattolici Comunisti e nell'attività dei Gruppi di difesa della donna
(GDD) che agiscono nel periodo della lotta di liberazione nazionale su
molti fronti diversi. Viene anche arrestata il 18 maggio 1943 in una
retata con Franco Rodano (suo compagno di scuola e futuro marito da
cui avrà 5 figli, nonché intellettuale cattolico e autorevole
protagonista del Pci nei decenni successivi) e altri, per attività
contro il fascismo e detenuta fino al 25 luglio nel carcere delle
Mantellate.
''Affiggevamo manifesti di notte, -ha raccontato in un'intervista a
Chiara Raganelli- seminavamo chiodi a tre punte lungo le strade
percorse di mezzi tedeschi, cercavamo di organizzare nelle fabbriche,
negli uffici, nelle scuole iniziative di protesta contro gli occupanti
il sabotaggio della produzione di guerra, la liberazione degli
arrestati e dei razziati, la cessazione dei bombardamenti, la
distribuzione del pane, la dichiarazione di ''Roma città aperta'',
l'aiuto alle famiglie degli arrestati e dei razziati, i rapporti con
il Cln e altro''.
Dopo la liberazione di Roma e lo scioglimento nel '45 di Sinistra
Cristiana, Marisa si iscrive al Partito Comunista Italiano (1946), ed
è tra le fondatrici dell'Udi, Unione Donne Italiane. Fu lei
l'ideatrice l'8 marzo '46 dell'adozione della mimosa come simbolo
della giornata internazionale della donna: ''Rammento che passammo in
rassegna diverse possibilità: scartato il garofano, già legato al
Primo maggio, esclusi gli anemoni perché troppNo costosi, la mimosa
sembrava convincente, perché, almeno nei dintorni di Roma, fioriva
abbondante e poteva esser raccolta senza costi sulle piante che crescevano selvatiche", ha detto.
(segue)
(Map/Adnkronos)
ISSN 2465 - 1222
21-GEN-21 09:54
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PARI OPPORTUNITA': 100 ANNI DI MARISA RODANO, FU LEI A SCEGLIERE MIMOSA COME SIMBOLO 8 MARZO (2) =
(Adnkronos/Labitalia) - Marisa Rodano è stata consigliera comunale di
Roma dal 1946 al 1956, deputata dal 1948 al 1968 e poi senatrice fino
al 1972, consigliera provinciale di Roma dal 1972 al 1979. È la prima
donna nella storia italiana a ricoprire la carica di Vicepresidente
della Camera dei deputati (dal 1963 al 1968).
In anni più recenti ha proseguito il suo impegno per le donne: ha
pubblicato il libro autobiografico ''Memorie di una che c'era. Una
storia dell'Udi'' (Il Saggiatore, 2010), nel 2011 è stata tra le
promotrici, insieme a Daniela Carlà, dell'associazione ''Noi rete
donne'' che si batte per la democrazia paritaria, l'8 marzo 2013 ha
ricevuto la Laurea Honoris Causa in Scienze della Comunicazione dall'
Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale. Nel
dicembre 2015 è stata decorata dal presidente Mattarella Cavaliere di
Gran Croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana e nel 2019
ha ricevuto la menzione speciale alla V edizione del premio Standout
Woman Award.
Oggi alle 17,30 la Casa Internazionale delle donne di Roma festeggerà
i 100 anni di Marisa Rodano con Daniela Carlà, Luciana Castellina,
Maura Cossutta, Cecilia D'Elia, Monica di Sisto, Costanza Fanelli,
Marina Pierlorenzi, Bianca Pomeranzi, Linda Laura Sabbandini, Giorgia
Serughetti, Vittoria Tola, Livia Turco.
(Map/Adnkronos)
ISSN 2465 - 1222
21-GEN-21 09:54
- - - - - - - - IL MESSAGGERO del 21 gennaio 2021 Compie 100 anni Marisa Rodano, partigiana e paladina della democrazia paritaria
Compie oggi 100 anni Maria Lisa Cinciàri Rodano (meglio nota come Marisa Rodano), protagonista importante della vita politica e sociale dell'Italia, dalla Resistenza fino ai giorni nostri, che la vedono ancora impegnata sul fronte della democrazia paritaria. Nata a Roma il 21 gennaio 1921 in una famiglia della buona borghesia romana (la madre era un'ebrea colta e raffinata, costretta a nascondersi in convento dopo le leggi razziali del '38, il padre imprenditore e podestà di Civitavecchia), è tra le prime donne a partecipare alla Resistenza romana nelle file del Movimento dei Cattolici Comunisti e nell'attività dei Gruppi di difesa della donna (GDD) che agiscono nel periodo della lotta di liberazione nazionale su molti fronti diversi.Viene anche arrestata il 18 maggio 1943 in una retata con Franco Rodano (suo compagno di scuola e futuro marito da cui avrà 5 figli, nonché intellettuale cattolico e autorevole protagonista del Pci nei decenni successivi) e altri, per attività contro il fascismo e detenuta fino al 25 luglio nel carcere delle Mantellate.
«Affiggevamo manifesti di notte, -ha raccontato in un'intervista a Chiara Raganelli- seminavamo chiodi a tre punte lungo le strade percorse di mezzi tedeschi, cercavamo di organizzare nelle fabbriche, negli uffici, nelle scuole iniziative di protesta contro gli occupanti il sabotaggio della produzione di guerra, la liberazione degli arrestati e dei razziati, la cessazione dei bombardamenti, la distribuzione del pane, la dichiarazione di ''Roma città aperta'', l'aiuto alle famiglie degli arrestati e dei razziati, i rapporti con il Cln e altro'».
Dopo la liberazione di Roma e lo scioglimento nel '45 di Sinistra Cristiana, Marisa si iscrive al Partito Comunista Italiano (1946), ed è tra le fondatrici dell'Udi, Unione donne Italiane. Fu lei l'ideatrice l'8 marzo '46 dell'adozione della mimosa come simbolo della giornata internazionale della donna: «Rammento che passammo in rassegna diverse possibilità: scartato il garofano, già legato al Primo maggio, esclusi gli anemoni perché troppNo costosi, la mimosa sembrava convincente, perché, almeno nei dintorni di Roma, fioriva abbondante e poteva esser raccolta senza costi sulle piante che crescevano selvatiche», ha detto.
Marisa Rodano è stata consigliera comunale di Roma dal 1946 al 1956, deputata dal 1948 al 1968 e poi senatrice fino al 1972, consigliera provinciale di Roma dal 1972 al 1979. È la prima donna nella storia italiana a ricoprire la carica di Vicepresidente della Camera dei deputati (dal 1963 al 1968).
In anni più recenti ha proseguito il suo impegno per le donne: ha pubblicato il libro autobiografico ''Memorie di una che c'era. Una storia dell'Udi'' (Il Saggiatore, 2010), nel 2011 è stata tra le promotrici, insieme a Daniela Carlà, dell'associazione ''Noi rete donne'' che si batte per la democrazia paritaria, l'8 marzo 2013 ha ricevuto la Laurea Honoris Causa in Scienze della Comunicazione dall' Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale.
Nel dicembre 2015 è stata decorata dal presidente Mattarella Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana e nel 2019 ha ricevuto la menzione speciale alla V edizione del premio Standout Woman Award. Oggi alle 17,30 la Casa Internazionale delle donne di Roma festeggerà i 100 anni di Marisa Rodano con Daniela Carlà, fondatrice del network Noi Rete Donne.
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