Mercoledi, 10/11/2010 - Emma Dante, la regista-autrice, la scrittrice, la palermitana cosmopolita, ha ricevuto il Premio Svoboda, laurea honoris causa, al talento artistico e creativo, conferita dall'Accademia delle Belle Arti di Macerata, diretta da Anna Verducci. La cerimonia si è svolta l'8 novembre. Si tratta di un riconoscimento prestigioso, assegnato per la prima volta ad una donna. La Dante, raggiunta per le congratulazioni, confessa di essersi commossa, ma di essere felicissima. Ciò che la rende più orgogliosa di questa laurea, ha dichiarato subito, è il riconoscimento al suo teatro: “Nel teatro vengono attribuiti molti riconoscimenti, ma per lo più a chi fa teatro ufficiale. Il mio è un teatro anomalo, attento all’emarginazione e questo premio è un modo per evidenziare il mio essere alternativa.” A Palermo la regista non ha un Teatro, ma la sua Vicarìa, uno scantinato che funge da teatro e da luogo di confronto-incontro per la città. Quasi incredula, ha ripercorso infatti la sua carriera dalle origini, ovvero dalla sua lingua madre, il siciliano, fino ad arrivare alla regia della Carmen, lo scorso anno alla Scala di Milano, rivisitando così gli ultimi dieci anni del suo lavoro artistico e umano che sono un tutt'uno col suo essere donna. Così dichiara ancora: “È normale che in un mondo in cui le donne sono spesso state lasciate da parte si voglia sottolineare il loro protagonismo. È in buona fede, ma a me capita di non poter pensare di essere una cosa diversa da quella che sono. Non mi ricordo di essere donna solo quando mi accadono cose da donna, non è quando ho le mestruazioni che mi accorgo di essere donna, io lo sono e basta.” L'evento si è svolto all'interno dell'ottavo appuntamento della Rassegna Non a Voce sola, ideata ed organizzata da Oriana Salvucci, promossa dalla Regione Marche e patrocinata dalle province di Macerata, Fermo, Ancona e dai setti Comuni del Circuito (Macerata, Fermo, Senigallia, San Severino, Pollenza, Porto Sant’Elpidio, Ancona).
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