Giovedi, 11/02/2021 - Doubt Thou the Stars are Fire – Dubita che le Stelle sian Fuoco (Hamlet, Shakespeare) è un evento 'online' ed una mostra in presenza a Firenze. Si terrà da oggi fino al 21 febbraio ed è un omaggio che, in qualche modo, vuole risarcire l’oblìo che caratterizzò ‘ab ovo’ il lavoro dell'astronoma americana Henrietta Swan Leavitt (1868/1921).
L'11 Febbraio torna la "Giornata Internazionale delle Donne nella Scienza" che Design of the Universe mette in primo piano con un progetto interdisciplinare dedicato proprio a lei, a cento anni dalla morte.
Grandissima scienziata – riconosciuto postumo il sua grande valore tanto da esser proposta per un Nobel dopo la sua scomparsa – aveva iniziato a lavorare all’Osservatorio di Harvard come donna-computer, cioè con le mansioni di calcolatore manuale, praticamente una...manovale, 'more solito' per le Grandi.
Melanconico e ‘minimale’ anche l’epitaffio sulla sua tomba: nessun cenno che commemori i risultati di Henrietta Leavitt in astronomia.
Già l’edizione del 2020, che ha visto la nascita dell’evento culturale “La Donna è Scienza”, promosso dall’INAF Osservatorio Astrofisico di Arcetri, quale enciclopedia delle donne nell’astronomia e la donazione allo stesso Osservatorio di un arazzo dell’artista napoletana Gloria Pastore, aveva come obiettivo la memoria del contributo che le donne hanno dato alla scienza ed al pensiero umano.
Quest’anno il progetto, ideato e curato da Elisabeth Vermeer si svolge in due momenti diversi: è prevista una versione digitale con un catalogo multimediale introdotto dall'astrofisica Francesca Matteucci, seguìto da una serie di eventi letterari, poetici, teatrali e musicali.
Partecipano all’iniziativa la psicologa Patrizia Romito, docente di Psicologia sociale, Dipartimento di Studi Umanistici, Università di Trieste e l'astrofisica Ginevra Trinchieri, INAF-Osservatorio Astronomico di Brera, Milano. Partecipano il drammaturgo e attore Eric Nicholson; le poetesse Milena Buzzoni; Laura Cecilia Garavaglia: Serena Vestene, Marisa Tumicelli; la scenografa Cri Eco, le artiste Silvia Bibbo, Claire Jeanine Satin; Farzaneh Rostami; la designer Silvia Zambarbieri (D'Iside); l'artista del Teatro Carlo Felice di Genova Patrizia Battaglia, i cantori di musica antica Rossana Damianelli, soprano e Paolo Fabbroni, basso; l'Associazione FotoPoesia di Genova con i fotografi Carlo Accerboni; Fabrizio Cillo; Antonio Di Pace; Riccardo Grezar; Silvia Patruno; Rossella Sommariva; Gian Luigi Suman.
Per dar un senso maggiore al contatto con il pubblico, la Galleria Immaginaria di Firenze apre le porte, sempre da oggi, a due mini-mostre monografiche dell'artista britannico Mick Finch e dell'artista italo-tedesca Marilena Faraci, basate proprio sull'argomento delle scoperte di Henrietta Swan Leavitt.
Una curiosità: tre anni fa dall’AFAM furon dedicati 2 asteroidi a Rita Levi-Montalcini e ad Henrietta Swan Leavitt.
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