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Handicap e lavoro, la conciliazione difficile

Handicap e lavoro, la conciliazione difficile

Donne e disabilità gravi - Presentata a Copparo (Ferrara) la Carta europea a sostegno dei familiari che si occupano dei non autosufficienti

Donatella Orioli Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Ottobre 2007

Dopo essere stata presentata alla Camera dei Deputati, la Carta Europea a sostegno dei familiari che si occupano dei non autosufficienti è stata oggetto nei giorni scorsi di un convegno che si è tenuto a Copparo in provincia di Ferrara, organizzato dalla Fondazione CasaViva e dalle Consigliere di parità regionali, con il patrocinio di Comune, Provincia, Regione alla presenza di autorevoli esponenti istituzionali tra cui l’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Emilia Romagna, Anna Maria Dapporto, la Presidente nazionale del Coface Handicap, Anna Maria Comito e Alessandra Servidori del Collegio Istruttorio del Ministero del Lavoro.
Dagli interventi dei relatori, moderati dalla Direttora di 'noidonne' Tiziana Bartolini, è emerso che il tema della conciliazione vita-lavoro è una criticità di primo piano anche in Emilia Romagna, in particolare in presenza di familiari non autosufficienti.
L’attenzione principale è stata rivolta alle donne che ricoprono un ruolo di primo piano nell’assistenza, costrette molto spesso a rinunciare al lavoro retribuito.
La presenza di numerosi amministratori comunali, bracci operativi delle politiche nazionali e regionali, ha dato l’input per riflettere sull’opportunità di siglare protocolli territoriali per migliorare la vita dei non autosufficienti e dei lori familiari. L’obiettivo finale che tutti auspichiamo è il riconoscimento del lavoro di cura, attraverso percorsi formativi che qualifichino l’attività svolta.
La Carta Europea può rappresentare uno strumento di Responsabilità Sociale delle imprese e quindi è opportuno sensibilizzarle, accompagnandole in un percorso che modifichi la cultura d’impresa, sviluppando modelli organizzativi idonei che valutino la qualità e non la quantità del lavoro, finalizzati al raggiungimento del benessere delle persone.

(9 ottobre 2007)

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