Haiku? No grazie.

Martedi, 18/09/2012 - Il consiglio del mese è : comprare “Epifanie Baritonali” di Antonella Chionna. Mi è stato chiesto di scrivere la prefazione di questo libro che tratta fondamentalmente la forma poetica dell’Haiku. La reazione che ho avuto è esattamente quella che leggo ora nel vostro volto..! Non avevo la più pallida idea di che cosa si stesse parlando, ma mi sono comunque inoltrata in questo nuovo tipo di lettura. L’Haiku non è tanto distante dall’epigramma ma, diversamente da questo, ha la caratteristica di essere tanto incisivo quanto intenso. Ora che ve li ho per sommi capi presentati, posso permettermi di parlare dei versi a modo mio. Ecco, nonostante la poca familiarità con l’Haiku, leggerli è come trovarsi in una propria dimensione altra.

Sfiziosi. Sembra di avere di fronte a sé una coppa di fresche e rosse ciliegie, di quelle rosse rosse come le labbra vogliose.

Disarmanti. Emozionano come lo sguardo della persona amata.

Più si legge e più si ha voglia di leggere, eppure non c’è alcuna trama sotto, nessun finale. Probabilmente la cosa che affascina di più è esattamente il fatto che si tratta di una lettura disinteressata. Nessuno scopo, nessun obiettivo, solo quello di riconoscersi in qualche verso.

Sono Libido e Destrudo . “ Oltre l’occhiale, testa contro pancia ti sento : è vita”.

Ad un tratto ci si trova di fronte all’alba di ognuno di noi stessi e l’unica cosa da fare è assistere. Assistere all’evoluzione. Restare finchè il guscio non si schiude. Finchè il calore non pervade il corpo, fino ad annebbiare la vista. Così, tutto sembra nuovo. Due minuti di vita allucinata, di percezioni alterate. Un orgasmo di immagini e pensieri. Le parole si innalzano in una danza sensuale e l’odore dell’inchiostro irrora le vene, il corpo. Dolcemente poi si assopisce Libido e incalza la sensazione che tutto stia per terminare. Destrudo giunge. Baldo, il sentimento si impadronisce di quel groppo nello stomaco che si è creato durante la danza incosciente.

Morte.

Non è fantasia, non è immaginazione. È immaginare che tutto questo sia possibile con i soli occhi puntati su una lettura. Buona avventura!





Erika Leserri