Greenpeace: Berlusconi macabro proclama nucleare nel giorno di Cernobyl
«non abbiamo dubbi che il Presidente garantirà sulle “reti di stato” lo spazio equivalente a chi vorrà esporre tesi contro il nucleare e a favore delle energie rinnovabili»
Mercoledi, 28/04/2010 - «È macabro il fatto che Berlusconi scelga cinicamente l’anniversario della tragedia Cernobyl per lanciare il suo progetto di propaganda sulla RAI per il nucleare, per avvisare che entro tre anni si costruiranno centrali e per dare degli “ambientalisti estremi” all’ottanta per cento degli italiani che nel 1987 votarono contro la pericolosa energia atomica. È ancora più macabro che tutto ciò avvenga nel corso di un incontro con il Premier russo Putin: considerato che le centrali EPR che ci vogliono imporre presentano gli stessi rischi delle vecchie centrali russe, speriamo non si siano accordati per replicare il disastro di Cernobyl in Italia» commenta Andrea Lepore, responsabile della campagna Nucleare di Greenpeace.
«Visto che il Presidente è tanto convinto della forza dei suoi argomenti sul nucleare, e che si professa paladino della democrazia, non abbiamo dubbi che garantirà sulle “reti di stato” lo spazio equivalente a chi vorrà esporre tesi contro il nucleare e a favore delle energie rinnovabili» conclude Lepore.
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