Lunedi, 20/06/2016 - Mai come quest’anno, alla sua XX edizione, una delle manifestazioni più attese della Capitale ‘Le vie del cinema - da Cannes a Roma’, che consente di vedere in anteprima una selezione dei più bei film presentati a Cannes, ha registrato una così alta partecipazione di pubblico e critica nelle sale romane che l’hanno ospitata: Eden, Fiamma e Quattro Fontane. È pur vero che i film proposti quest’anno dalla rassegna - organizzata da Anec Lazio in collaborazione con la Regione Lazio, CityFest - Fondazione Cinema per Roma ed il patrocinio di Roma Capitale - fra cui gran parte dei vincitori del Festival, erano particolarmente interessanti, come ad esempio quelli della Quinzaine des Realizateurs, o firmati da grandi registi, come Ken Loach, Cristian Mungiu, Asghar Farhadi, Pablo Larrain. In generale, comunque, il pubblico romano è sempre estremamente attento alle rassegne del progetto “Il cinema attraverso i Grandi Festival” (che oltre a Cannes comprende anche i film di Venezia e Locarno), costruito negli anni con intelligenza e tenacia da esperti ed appassionati del settore come la Direttrice Artistica della rassegna, Georgette Ranucci. In particolare quest’anno la storica manifestazione ha riempito le sale: i film più gettonati sono stati senza dubbio la Palma d’Oro “I Daniel Blake” del grande Ken Loach, storia di un falegname inglese con problemi cardiaci alle prese con i sussidi pubblici e la burocrazia 2.0, ed il Gran Prix della Giuria “Juste la fin du Monde”, del giovane Xavier Dolan (vero e proprio fenomeno francese), racconto familiare denso e serrato, che hanno registrato il tutto esaurito. Forte interesse hanno generato anche “Bacalaureat” del rumeno Cristian Mungiu, vincitore ex-aequo del Premio per la Miglior Regia, storia di compromessi e corruzione nella Romania di oggi, e “The Salesman” di Asghar Farhadi, cui sono stati assegnati il Premio per la Miglior Sceneggiatura Originale e per il Miglior Attore a Shahab Hosseini, complesso intreccio di drammaturgia, vita di coppia e contraddizioni dell’Iran contemporaneo, a cui si è affiancato il successo dei film della Quinzaine, come quello ottenuto da “Neruda”, diretto dal bravo Pablo Larrain, che racconta uno spaccato inedito della vita del grande poeta cileno. La rassegna ‘Le vie del cinema - da Cannes a Roma’ si è svolta in 5 giornate di programmazione, con 17 film ed 1 cortometraggio, 38 proiezioni in 6 sale, ed ha fatto registrare quest’anno un incremento delle presenze del 22% rispetto al 2015, crescita ancor più rilevante considerando il numero inferiore delle giornate rispetto alla scorsa edizione, 5 anziché 6, e i cinema coinvolti, 3 a Roma e 3 nelle località regionali. Per la prima volta, infatti, sono state inserite nell’iniziativa anche alcune sale del territorio regionale, cioè il multisala Oxer di Latina, il multisala Rio di Terracina ed il cinema Palma di Trevignano. Successivamente, la manifestazione si è spostata nella città di Milano, estendendo l’offerta culturale oltre i confini di Roma e del Lazio. La manifestazione milanese, che si conclude oggi, ha proposto 47 proiezioni di 25 film in 14 sale cinematografiche attente alla programmazione di cinema di qualità (Anteo spazioCinema, Apollo spazioCinema, Arcobaleno Filmcenter, Ariosto spazioCinema, Arlecchino, Beltrade, Centrale Multisala, Colosseo Multisala, Ducale Multisala, Eliseo Multisala, Mexico, Orfeo Multisala, Palestrina, Plinius Multisala).
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