Grande successo di pubblico e critica per il documentario “Io sono Sofia”, di Silvia Luzi

Mercoledi, 26/06/2019 - Dopo il fortunato esordio al lungometraggio - insieme a Luca Bellino – con il film ‘Il cratere’ (2017), la brava ed impegnata regista Silvia Luzi torna al documentario, con la pellicola “Io sono Sofia”, storia autentica di una donna di 28 anni, Sofia, nata maschio, che tiene nascosto per anni il suo segreto ed il suo corpo. Il documentario è prodotto dagli stessi genitori della protagonista, insieme a Gioia Avvantaggiato per GA&A Productions, una famiglia anch’essa spiazzata di fronte alla ‘rivelazione’ e che inizia una trasformazione, per comprendere ed accettare.
Dopo il successo di pubblico e critica seguito alla presentazione su Rai3 ed alla proiezione al Biografilm Festival di Bologna, in occasione dei 50 anni dai Moti di Stonewall e dei 25 anni dal primo Pride di Roma, GA&A Productions e il Caravaggio presentano il documentario presso il Cinema Caravaggio di Roma (via Giovanni Paisiello, 24), giovedì 27 giugno alle ore 21:00, con una proiezione a ingresso gratuito fino a esaurimento posti. La ricorrenza del 27 giugno non è casuale: si tratta infatti dell'anniversario dell'inizio delle lotte contro le discriminazioni verso il mondo Queer: cinquant'anni fa, a New York, esisteva un piccolo bar, lo Stonewall In, unico posto dove gay, lesbiche, drag e persone trans potessero ritrovarsi e stare insieme. Piuttosto comuni erano le retate della polizia, finché un giorno, nel giugno del 1969, l'ennesima retata innescò una ribellione vera e propria. Iniziarono così settimane di protesta, che portarono alla nascita del moderno movimento Queer e al primo Queer Pride. A 50 anni da questi fatti, la proiezione del film vuole, non solo celebrare questa ricorrenza, ma ricordarla come quello che fu davvero, una rivolta.
Il film si avvale della direzione della fotografia di Luca Bellino, del montaggio di Piero Lassandro e del suono in presa diretta di Emanuelle Amanullah Giunti, con il montaggio del suono e mix di Giancarlo Rutigliano. Sofia, la protagonista del documentario, che per anni ha tenuto nascosta la sua natura, fino alla scelta coraggiosa di rendere pubblico il suo percorso e di condividerne il tormento, parla in prima persona e le sue parole sono insieme esortazione e invettiva. “Io sono Sofia” è un racconto che nasce dalla necessità di uscire allo scoperto, è una storia intima che si rivolge a chi ancora quel coraggio non lo ha trovato ed a tutti coloro che stanno lottando per vedere riconosciuta la propria natura e i propri diritti: al tempo stesso incoraggiamento a raccontarsi e monito alle famiglie che non vogliono vedere ed alle istituzioni che non sanno proteggere. Attraverso una narrazione schietta ed appassionante, Sofia si mostra come era e com'è diventata, senza filtri. Il suo corpo diventa il nostro corpo, il travaglio della sua famiglia diventa il nostro specchio, il nostro timore, la nostra transizione. Sofia ci regala la sua amarezza, la sua presa di coscienza e quella lotta quotidiana che è sotto i nostri occhi, nelle nostre case. E infine, mentre affronta la sua ultima grande battaglia, questa giovane donna ci guarda, ci parla e ci insegna: ''io sono questa, io sono Sofia''.
Alla proiezione seguirà un dibattito moderato dall'artista e attivista Lilith Primavera, con la regista del film Silvia Luzi, la protagonista del documentario, Sofia Peri e Paola Corneli dell'Associazione A.GE.D.O. - Associazione Genitori Parenti e Amici di Omosessuali Bisessuali e Trans. La proiezione del film sarà preceduta, alle ore 20:00 da un cocktail di benvenuto.


LA PRODUZIONE – GA&A PRODUCTIONS
Da 29 anni nel panorama cinematografico e televisivo internazionale, la GA&A Productions combina l'attività di produzione e distribuzione su scala nazionale ed estera. Specializzata nel factual, spazia tra i tanti topic dell’attualità, della storia e delle scienze, dal current affair all’entertainment, dalle produzioni seriali al documentario di creazione per la sala. Tra i film prodotti con partner stranieri: "LEONARDO - L'UOMO CHE SALVÒ LA SCIENZA" per Thirteen Productions/WNET, France 5/Program 33, SBS; per emittenti italiane "WORKTROTTER" (12 x 30’) per RAI 4.
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