Login Registrati
Glossario delle pari opportunità / 10 (P)

Glossario delle pari opportunità / 10 (P)

CHIEDI AL CRASFORM - Decima parte del glossario delle pari opportunità, lettera P

Castelli Alida Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Novembre 2006

Pari opportunità tra uomini e donne
L’assenza di ostacoli alla partecipazione economica, politica e sociale in base al sesso di appartenenza.

Parità di trattamento tra donne e uomini
Consiste nell’assicurare l’assenza di discriminazioni, dirette o indirette, in base al sesso.

Parità tra uomini e donne
Il principio di pari diritti e di pari trattamento tra le donne e gli uomini.

Partecipazione equilibrata di uomini e donne
La spartizione del potere e delle posizioni decisionali (rappresentanza di entrambi i sessi al 40-60%) tra gli uomini e le donne in ogni ambito della vita e che costituisce un’importante condizione per la parità tra gli uomini e le donne (raccomandazione del Consiglio 96/694/CE del 02/12/96, GU L 319).

Politica
Insieme di diverse attività (programmi, procedure, leggi, regolamenti) che sono orientate verso il medesimo scopo, per il raggiungimento dello stesso obiettivo generale.

Popolazione attiva
Tutte le persone di entrambi i sessi che forniscono manodopera per la produzione di beni e servizi durante un determinato periodo di tempo. E' rappresentata dalla popolazione in età lavorativa.

Programmazione
Il processo di decisione, organizzazione e finanziamento effettuato per fasi successive e volto ad attuare, su base pluriennale, l'azione congiunta della Comunità e degli Stati membri al fine di conseguire gli obiettivi di cui all'articolo 1 del Regolamento (CE) 1260/99

Programmazione secondo la dimensione di genere
Approccio della programmazione che considera il genere quale variabile o criterio fondamentale al fine di integrare esplicitamente la dimensione di genere nelle strategie di intervento e nelle azioni promosse.

Prospettiva di genere / Gender Perspective
1. La considerazione e l’attenzione per le differenze legate al genere in qualsiasi ambito/attività politici. 2. E' una prospettiva differenziata a seconda del sesso. Ciò permette di analizzare gli effetti delle politiche sulla situazione rispettivamente degli uomini e delle donne a cominciare dall'individuazione dei loro diversi bisogni.
Fonte: 1. Commissione Europea; 2. ISFOL

Pari opportunità
Insieme di iniziative e norme tendenti al superamento di condizioni sfavorevoli alla realizzazione di una effettiva parità uomo-donna nell’ambito lavorativo.

Pari Opportunità, Pilastro
Il riferimento è il Consiglio europeo straordinario sull’Occupazione di Lussemburgo del 1997 dove, in base al Trattato di Amsterdam, sono stati invitati gli Stati membri a redigere specifici Piani di azione Nazionale (PAN) finalizzati a combattere la disoccupazione. Uno degli orientamenti comunitari individuati riguarda proprio il pilastro delle pari opportunità (gli altri sono occupabilità, imprenditorialità, adattabilità). In particolare, il pilastro Pari opportunità fa riferimento alla promozione di politiche che consentano la riduzione del gap tra tassi di disoccupazione maschili e femminili e l’introduzione di misure per la conciliazione della dimensione lavorativa e di quella familiare.

Pari opportunità, la nuova strategia europea delle
Sia nel regolamento generale sia nei regolamenti dei singoli Fondi strutturali, è stata introdotta una nuova strategia nel campo delle pari opportunità con l’obiettivo di utilizzare le risorse disponibili per rimuovere le disuguaglianze e promuovere la parità tra uomini e donne. Si tratta di un obiettivo divenuto vincolante nelle diverse fasi di programmazione dell’utilizzo dei fondi strutturali in relazione alle diverse fasi della progettazione e gestione degli interventi: sviluppo del partenariato con le autorità locali e le altre autorità competenti, comprese quelle responsabili della parità tra uomini e donne; valutazione ex ante, in itinere, ex post; composizione dei comitati di sorveglianza; informazione e pubblicità; finanziabilità delle azioni. I Fondi strutturali, proprio per il raggiungimento di questi risultati, confermano l’esigenza e la necessità di agire per integrare le politiche di pari opportunità in tutti gli ambiti e per sostenere azioni specifiche intese a migliorare l’accesso e la partecipazione delle donne al mercato del lavoro, compreso lo sviluppo delle carriere e l’accesso a nuove opportunità di lavoro e all’attività imprenditoriale, a ridurre la segregazione verticale e orizzontale fondata sul sesso nel mercato del lavoro


--------------------------------------

Le principali fonti utilizzate sono:

• Commissione Europea, “100 parole per la parità. Glossario dei termini sulla parità tra le donne e gli uomini” a cura della Direzione Generale “Occupazionale, Relazioni Industriali e Affari Sociali”;
• Ministero Pari Opportunità “Glossario dei termini relativi alle politiche comunitarie dei fondi strutturali (FSE, FESR)”, a cura di ISFOL – Unità Pari Opportunità per conto del Dipartimento per le Pari Opportunità, 2002, reperibile sul sito web del Ministero;
• ISFOL, “Glossario per la spiegazione rapida ai termini e alle sigle più frequentemente utilizzati nell’ambito dell’attività di valutazione, in particolare riferita al Fondo Sociale europeo”, reperibile sul sito web dell’ISFOL;
• “Glossario del Fondo Sociale Europeo”, reperibile in lingua italiana sul sito web del Ministero dell’Istruzione.

Lascia un Commento

©2019 - NoiDonne - Iscrizione ROC n.33421 del 23 /09/ 2019 - P.IVA 00878931005
Privacy Policy - Cookie Policy | Creazione Siti Internet WebDimension®