Mercoledi, 16/03/2016 - Giorgia Meloni è una di Noidonne
Queste sono tutte giovani donne, figlie nostre, autorizzate da noi a prendere La prima parola e l’ultima.
Di Adriana Moltedo esperta di Comunicazione e Media
La prima parola e l’ultima, è quello che urlarono 50.000 donne a piazza di Siena, venute da tutta Italia, non per favorire l’aborto come a molti piaceva pensare ma per autorizzare la libertà femminile.
L’On Meloni forse aveva 18 anni e sicuramente non andò a questa grande manifestazione delle donne che firmarono l'appello lanciato dal Centro Culturale Virginia Woolf/B e dal mensile "Noidonne" (Roma, 3 giugno 1995). Io c’ero e mi occupai della Comunicazione e immagine dell’evento.
Giorgia Meloni a 15 anni aderiva al Fronte della Gioventù e fondava il coordinamento studentesco Gli Antenati, che partecipava alla contestazione contro il progetto di riforma della pubblica istruzione del ministro Rosa Russo Iervolino. A 19 anni divenne responsabile nazionale di Azione Studentesca, il movimento studentesco di Alleanza Nazionale, rappresentando tale movimento in seno al Forum delle associazioni studentesche istituito dal ministero della Pubblica Istruzione. Certo ancora non pensava di aver diritto al La prima parola e l’ultima,
Giorgia Meloni a soli 31 anni, fu nominata Ministro per la gioventù del Governo Berlusconi IV. Più che mai non pensava di aver diritto a La prima parola e l’ultima.
Giorgia Meloni a 38 anni fondò il movimento "Terra Nostra - Italiani con Giorgia Meloni", è di nuovo legata al leader del centrodestra, Silvio Berlusconi, e al segretario della Lega Nord, Matteo Salvini. Ancora non pensa di aver diritto a La prima parola e l’ultima.
Giorgia Meloni il 30 gennaio 2016 partecipa al Family Day, dichiarandosi contro il ddl Cirinnà e i diritti delle coppie omosessuali, per la tutela dei bambini. Proprio al Family Day, la Meloni dichiara di essere incinta del compagno Andrea Giambruno. Viene torturata dai più svariati media per la non opportuna dichiarazione in piazza. Comincia a credere che forse vuole aderire a La prima parola e l’ultima.
Arriviamo a oggi. Può Giorgia Meloni candidarsi a Sindachessa di Roma anche se è in attesa del suo primo genito all’età di 39 anni?
Proprio no. Secondo i suoi alleati sarebbe meglio che stesse appresso alla sua tardiva maternità, perché la corsa al Campidoglio è veramente faticosa.
Giorgia Meloni ora sicuramente pensa di aver diritto alla La prima parola e l’ultima. Quantomeno ci vuole pensare su.
Si o no, Sindachessa Si Sindaco NO, lo vuole decidere lei.
Fioccano twitter e i social impazziscono in maniera incredibile specie lanciati da donne di differenti posizioni politiche, in maniera trasversale. Specialmente quelle che siedono negli scanni di camera e senato o occupano posti di prestigio, che sanno cosa vuol dire conciliare lavoro e famiglia, e vogliono fortemente poter rimanere sullo scanno dove siedono nonostante tutto.
Tutte giovani donne, figlie nostre, autorizzate da noi a prendere La prima parola e l’ultima. Anche se non c’erano in quel 3 giugno 1995, ormai è fatta, ce l’hanno nel DNA anche se sono all'opposizione e sono cresciute in fazioni diverse.
Più che mai oggi anche se Noidonne siamo poste davanti al dilemma che scatta molto spesso con la maternità, ormai la liberà è dentro di noi, probabilmente da quando 70 anni fa le nostre madri ci dettero il diritto al voto.
E’ bene non perdere la memoria di questo ed altro "per non perdere l'anima".
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