E' aperta al pubblico fino al 1° aprile 2024 (Palazzo Ducale) l'esposizione che dedica un’attenzione particolare al travagliato rapporto con il padre, Orazio Gentileschi, amico di Caravaggio e maestro di Artemisia
Aperta al pubblico fino al 1° aprile 2024, la mostra "Artemisia Gentileschi: coraggio e passione", allestita presso Palazzo Ducale a Genova, è curata da Costantino D'Orazio con la collaborazione di Anna Orlando.
Artemisia Gentileschi, prima donna ad essere ammessa in un’Accademia d’arte, la prima ad essere riconosciuta come artista, la pittrice che scelse di fare della sua passione per l’arte la sua ragione di vita è al centro della mostra di Palazzo Ducale.
Modello di tenacia e genialità, di coraggio e determinazione, Artemisia Gentileschi fu segnata dalla sofferenza per la scomparsa prematura della madre e da un rapporto controverso con il padre. Vittima di violenza, fu costretta ad essere protagonista di un processo dal quale uscì vincitrice e perdente al tempo stesso, profondamente ferita nell’anima. Molte polemiche stanno accompagnando la mostra a proposito della scelta espositiva della 'stanza dello stupro', una 'inopportuna spettacolarizzazione' in cui prevale la vittimizzazione dell'artista rispetto al valore delle sue opere. Tra i molti commenti segnaliamo questo post del gruppo 'Mi riconosci?', la cui lettura risulta utile alla comprensione del senso e del valore della polemica.
All’interno del percorso espositivo un’attenzione particolare è dedicata al travagliato rapporto con il padre Orazio Gentileschi – illustre pittore dell’epoca, amico di Caravaggio e maestro di Artemisia – sfociato poi in una vera e propria rivalità. Diversi confronti serrati tra tele con lo stesso soggetto permettono di comprendere come il talento artistico della figlia abbia potuto superare il linguaggio del padre. I due artisti sono anche messi in dialogo con lo stile di Caravaggio.
Tra vicende familiari appassionanti, soluzioni artistiche rivoluzionarie, immagini drammatiche e trionfi femminili, la mostra – a cura di Costantino D’Orazio – offre un ritratto fedele della complessa personalità di una delle più celebri artiste di tutti i tempi, attraverso oltre 50 dipinti provenienti da tutta Europa.
La mostra è promossa e organizzata da Arthemisia con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Comune di Genova e Regione Liguria e rientra nell’ambito delle iniziative di Genova Capitale Italiana del Libro 2023
La mostra rientra nel progetto “L’Arte della solidarietà” realizzato da Arthemisia con Komen Italia, charity partner della mostra.
Unire l’arte con la salute, la bellezza con la prevenzione: è questa l’essenza di un progetto che vede il colore rosa della Komen Italia fondersi con i capolavori esposti nelle mostre. Nel concreto, una parte degli incassi provenienti dalla vendita dei biglietti di ingresso della mostra verrà devoluta da Arthemisia per la realizzazione di specifici progetti di tutela della salute delle donne. Con questa partnership Komen Italia si prepara al grande evento nazionale per festeggiare il suo 25esimo anno della “Race for the cure” il prossimo maggio 2024.
Il catalogo, edito da Skira e a cura di Costantino D’Orazio, presenta i testi di Pietrangelo Buttafuoco, Riccardo Lattuada, Anna Orlando, Yuri Primarosa e Claudio Strinati.
Orari
Lunedì dalle ore 14 alle 19
Martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 9 alle ore 19
Venerdì dalle ore 9 alle ore 20
Sabato dalle ore 10 alle ore 20
Domenica dalle ore 10 alle ore 19
Aperture straordinarie
Dal 26 dicembre al 7 gennaio, ore 10.00 – 20.00
Domenica 31 dicembre, ore 10.00 – 02.00
Domenica 31 marzo, ore 10.00 – 19.00
Lunedì 1° aprile, ore 10.00 – 19.00
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