Il caso di Lorenzo Orsetti che è andato a morire per il popolo curdo mi ha profondamente turbato e ancor oggi penso al suo consapevole sacrificio ....
Martedi, 23/04/2019 - Il caso di Lorenzo Orsetti che è andato a morire per il popolo curdo mi ha profondamente turbato e ancor oggi penso al suo consapevole sacrificio secondo le esperienze "esemplari" di madri o nonne che conoscono l' "impegno": poteva essere mio nipote.
Un grande tema su cui noi donne ci spendiamo poco è come esorcizzare la violenza. Di cui siamo esperte in assoluto. Giustamente ci opponiamo a quella "di genere"; ma forse non basta, perché ormai si sente girare qualche "rabbia" femminista di troppo e non era un bel vedere a Verona i bavagli rossi sul volto non solo ironicamente allusivi alla rivolta. Giusto denunciare la troppa violenza che sentiamo attorno, il bullismo, le male parole dei politici, la persecuzione degli immigrati, la sicurezza affidata alle armi. Ma va gridato che tutto questo è perdente: abbiamo creato il mondo più scolarizzato della storia, ma anche il più vulnerabile da poteri forti dotati di mezzi sempre più sofisticati, uno dei quali sta assoggettando noi stessi, figli e nipoti con tecnologie che, peggio di quella antica che addormentava le coscienze davanti al televisore, ci lega a "social", impedisce di pensare in proprio e specula sui nostri dati. Ovvio che non si faccia più politica e ci si faccia del male rinunciando a votare. Ovvio anche che giovani - non solo uomini - che stanno diventando adulti desiderino morire per qualcosa di meglio?
Lascia un Commento