Generazioni che dialogano su temi comuni di Nonunadimeno
Il dialogo a volte può essere difficile tra generazioni diverse, ma le donne che hanno lottato negli anni ’70 non possono che essere fiere di questo ritorno alla passione politica delle giovani donne.
Sabato, 09/09/2017 - Ogni Giovedì presso l’Archeotower, si riuniscono i gruppi di Nonunadimeno di Taranto e della provincia Jonica: molto pertinente la frase di Vera che ha definito questi incontri: generazioni che dialogano su temi comuni. Berna, che è una veterana militante ha dichiarato da subito che il dialogo a volte può essere difficile tra generazioni diverse, e con diverse battaglie alle spalle, ma bisogna dire che le donne che hanno lottato negli anni ’70 non possono che essere fiere di questa notevole affluenza di ragazze e ragazzi che si battono con grinta per i loro diritti, con discorsi incisivi, ovvero senza filtri e senza punti e virgola. La discussione si è fatta positivamente accesa tra chi si incontrava per la prima volta, soprattutto con le donne che si trovano insieme negli incontri carosinesi serali ed infrasettimanali. Ma il confronto ha avuto la meglio su divisioni sterili perché si è basato sempre sul riconoscimento dell' altra/o. Gli incontri possono correre il rischio di divenire scontri se non prevale il senso del cammino comune. La presenza di giovani donne grintose che devono rivendicare diritti che si vedono sottratte ha avuto ina grande valenza nell’incontro allargato; il bisogno di tutte e di tutti era solo quello di capire la linea e soprattutto se fosse comune, cosa indispensabile, per lavorare insieme. Lo scontro e soprattutto la presunzione di saperne più degli altri è un grave ostacolo e non consente di essere realmente solidali. Questo dice Lucia via web, non potendo essere presente in riunione. Quello che risulta chiaro, dopo aver sentito la giovane compagna Sara che i nuovi devono rivendicare il cambiamento e prendere le redini della situazione politica senza troppe deleghe. Questo non vuol dire che donne di altre generazioni debbano mettersi da parte, anzi il loro contributo di esperienze di lotte è indispensabile, ma non è l’unico punto di forza. Deve camminare insieme al grande entusiasmo politico che fuoriesce da questi incontri, da parte di ventenni e trentenni in cammino. Su questo punto vi sono state divergenze, anche da parte di chi era collegato via web. Scrive Gioia: la vera forza è nel non avere presunzioni di età, di conoscenza, di linee comuni e di confini, questo è il mio personale pensiero. Dobbiamo essere pronte ad abbracciare chiunque voglia poter muovere i passi per una crescita della DONNA e per la sua tutela. Anche se ci sono pensieri differenti, anzi ancora meglio. Risponde Col: Grande intelligenza. Buona volontà, passione, ma a noi donne non mancano. Abbiamo una bella luce. Preservarla è importantissimo dice Luigi in chiusura.
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