Lunedi, 26/12/2011 - Sono da sempre un’entusiasta della rete e della possibilità che dà di avere accesso a contenuti di qualsiasi tipo: generici o specialistici, superficiali o approfonditi. Si parla tanto di fare “rete” e il web che vive di connessioni e link, è la struttura e lo strumento a cui ispirarsi anche nella realtà, quando ci si vuole incontrare e si vuole fare “comunità”. Sono sempre di più le donne imprenditrici, che ormai operano in moltissimi settori, in primis in quello dei servizi di cui fa parte il turismo, fattore chiave e trainante dell’economia italiana. Da pochissimo è stato lanciato in rete un portale dedicato al turismo responsabile e alle pari opportunità: è on line Gender Responsible Tourism (GRT), il primo sito italiano pensato per chi vede il turismo come mezzo utile allo sviluppo, per chi desidera potenziare l'occupazione femminile, per chi studia, per chi cerca un futuro equo per genere e ambiente. GRT è un contenitore di viaggi "a casa delle donne", guida al lavoro nel turismo, i pareri degli esperti, le inchieste, le testimonianze dal mondo, i membri più attivi nelle iniziative utili alle donne, le associazioni internazionali e locali, libri, links e molto altro. Il sito è stato realizzato per chi lavora, progetta e studia nuovi turismi, propone mete diverse per viaggiatori responsabili e offre un forum per fare rete. Collegato alla UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo, dotata di un settore Ethics e Gender) e ad AITR (Associazione italiana del turismo responsabile), questo sito è nato per divulgare in modo semplice il meglio da sapere, a partire dai bisogni e dalle peculiarità delle donne. Dedicato a studenti, comunità, associazioni, imprenditrici, future imprenditrici, istituzioni, viaggiatori, in Italia e nel mondo (perciò ci sono già pagine in spagnolo, francese, inglese) e' da considerasi come un manuale che rafforza il genere, una guida ai viaggi con il marchio GRT, un progetto di comunicazione nuovo ogni giorno, con interviste a esperti, dati, notizie. all’interno del portale c’è anche un forum del Network Gender Responsible Tourism, per scambiare esperienze e conoscersi. Un’ottima opportunità per tutte le donne che lavorano o hanno voglia di lavorare in questo settore.
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