Giovedi, 05/04/2012 - Si è conclusa a Gaeta domenica 1° aprile la prima edizione del festival Corto d'autore, rivolto agli autori SIAE e diretto da Ermete Labbadia. Di fronte a una selezione di qualità molto alta, le giurie, quella popolare e quella di esperti guidata da Renzo Rossellini hanno posto l'accento sulla rilevanza della presenza femminile, tanto nei temi quanto negli artisti premiati. E’stato un festival delle donne, non solo per la partecipazione di Genere quanto per contenuti e sensibilità degli autori. Tre giorni di programmazione serratissima, con tanto pubblico e addetti ai lavori. Accanto al primo premio assegnato a Deu ci sia di Gianluigi Tarditi – una storia di odi famigliari e di una “femina agabbadora”, la donna che nella traduzione sarda si faceva carico di far nascere i bambini e di abbreviare l'agonia dei moribondi – ricordiamo il premio alla regia per il film Linea nigra di Anna Gigante, suggestiva storia senza musica né parole di una gravidanza isterica, forse di una donna autistica, in un casolare in campagna. A Screwdriver di Max Croci è andato il terzo premio, oltre a quelli per la sceneggiatura e per l'interpretazione femminile, assegnato all'intero cast, tutto composto da donne.
La rassegna si è conclusa con la puntata pilota del film docu-fiction I libri son desideri – progetto prodotto da Umbria Vision Network e destinato a valorizzare il patrimonio delle biblioteche pubbliche italiane – e con la promessa di ripetere l'evento il prossimo anno.
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