GABRIELLA E LE ALTRE: in mostra, rivalutato, l’eterno femminino…. di Maria Cristina NASCOSI SANDRI
Fino al 26 ottobre 2014 la Barchessa della villa comunale Giustinian Morosini “XXV Aprile” di Mirano ospiterà la mostra, davvero importante, per la storia dell’arte al femminile, “Gabriella e le altre. Quattro donne in Biennale”.
Fino al 26 ottobre 2014 la Barchessa della villa comunale Giustinian Morosini “XXV Aprile” di Mirano ospiterà la mostra, davvero importante, per la storia dell’arte al femminile, “Gabriella e le altre. Quattro donne in Biennale”.
Tra i 217 artisti ammessi alla Biennale d’arte di Venezia del 1926 solo 15 eran donne, 5 veneziane o avevano fatto di Venezia la propria città d’elezione. Tra queste, Gabriella Oreffice, Maria Vinca ed Ernesta Oltremonti: sono le artiste che la mostra propone insieme con Giola Gandini che, essendo più giovane, partecipa alla Biennale del 1940.
Della già ‘nota’ Gabriella Oreffice si propone un’antologica con quadri anche inediti, datati tra il 1919 ed il 1975.
Delle ‘altre’ tre invece si espongono per la prima volta, a distanza di settantacinque anni, loro opere che si videro solo nelle più importanti mostre degli anni Venti – Trenta.
La mostra comprende più di 70 opere scelte tra ben 400 provenienti da collezioni private e dalla Casa Museo Matteotti di Fratta Polesine, non lontana da Ferrara.
E’ una riscoperta della creatività femminile che aveva preso il via con tanta forza nella prima metà del Novecento, poi stroncata dai tragici avvenimenti storici. Non è però giustificato l’oblio nel quale sono state confinate artiste la cui validità era stata al tempo riconosciuta e che la mostra di Mirano rimette, fortunatamente, in evidenza.
La mostra è da un’idea di Vittoria Surian ed è curata da Patrizia Castagnoli. Il catalogo Editrice Eidos
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