Quindicesima edizione - Bologna,12 - 17 aprile 2013
di Maria Cristina NASCOSI SANDRI
Il film su Graham Chapman dei Monty Python in anteprima
al Future Film Festival 2013, ‘presente’ anche Cameron Diaz!
“Il cadavere più prolifico dai tempi di Elvis!”. Solo i Monty Python - con il loro tipico sense of humour tutto particolare - potevano escogitare una riunione post-mortem.
Il folle documentario A Liar’s Autobiography: The Untrue Story of Monty Python’s Graham Chapman, è stato proiettato in anteprima al FFF 2013.
Realizzato con un mix di diversi stili di animazione ed inframmezzato da materiali d’archivio live action, il film adatta con la libertà tipica del gruppo l’autobiografia di Chapman, più conosciuto come “il Monty Python morto”.
Per farla breve, Graham Chapman è nato, è andato a Cambridge e ha incontrato John Cleese, ha fumato la pipa, è diventato dottore, è diventato un Python, ha deciso di essere gay (al 70%, secondo una diagnosi fatta su se stesso), si è ubriacato un bel po’, ha smesso di essere ubriaco, ha fatto qualche film, ha fatto un po’ di sesso (un bel po’, a dire il vero), e si è trasferito a Los Angeles. Infine, è stato rapito dagli alieni e portato nello spazio (uhm, questo forse è successo in un film).
Tutti i Monty Python doppiano se stessi, più altri personaggi: in particolare Michael Palin interpreta la Regina Madre e Terry Gilliam Aleister Crowley.
Guest star Cameron Diaz nella parte di… Sigmund Freud.
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