FUTURA, il progetto pilota che contrasta la povertà educativa femminile
Save the Children, Forum Disuguaglianze e Diversità, Yolk (con il sostegno di Intesa Sanpaolo) impegnati nei prossimi due anni
Venerdi, 02/12/2022 - Contrastare la povertà educativa femminile, il fallimento formativo e l'abbandono scolastico. Questo l'obiettivo di FUTURA, il progetto pilota di Save the Children, Forum Disuguaglianze e Diversità, Yolk, realizzato con il sostegno di Intesa Sanpaolo. L'intento è anche quello di contrastare la diffusione sempre maggiore tra i/le giovani della condizione neet (né studio, né lavoro), "dove la percentuale di giovani donne tra i 15 e i 29 anni, pari al 25%, è più ampia rispetto a quella dei coetanei maschi pari al 21,2%". Spiegano le organizzazioni promotrici che "quasi un milione e quattrocentomila minori in Italia vive in condizioni di povertà assoluta, il 14,2% del totale degli under 18: è uno svantaggio che colpisce tutte le dimensioni della vita dei bambini e degli adolescenti, e in primo luogo il percorso educativo verso l’età adulta e l’autonomia, fino a sbarrare loro, in alcuni casi, la porta del futuro. In questo contesto, la crisi economica degli ultimi anni ha colpito soprattutto l’occupazione femminile, aggravando anche quegli stereotipi di genere che in Italia si manifestano sin dall’infanzia e che sono causa del ritardo con il quale le donne, rispetto agli uomini, scelgono le discipline scientifiche e tecnologiche (STEM)" e aggiungono che "per rimuovere gli ostacoli che impediscono alle ragazze e alle giovani donne di far fiorire i propri talenti sia nei percorsi scolastici che in quelli lavorativi, ponendo anche un’attenzione particolare alla conciliazione del percorso professionale con la maternità, e in linea con le priorità sulla parità di genere individuate dal Piano europeo di Ripresa e Resilienza, sono state unite forze e competenze dando il via a un’iniziativa che prenderà avvio nei prossimi mesi e che avrà la durata pilota di due anni". Il progetto, seguito da un comitato di esperti, prevede il sostegno di un pool di imprese e un impegno diretto in alcuni territori dal Nord al Sud del Paese caratterizzati da particolare svantaggio socio-economico.
"L’obiettivo comune è anche quello di sviluppare alleanze territoriali specifiche nelle aree di intervento, attivando tavoli di lavoro permanenti che coinvolgano la comunità educante (servizi pubblici, scuole, enti locali e terzo settore) per condividere le buone pratiche e promuovere, con le amministrazioni locali e nazionali, una rete di servizi e di opportunità integrative specificamente rivolte a promuovere i talenti delle ragazze e delle giovani donne in condizioni di svantaggio".
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