Melchiorri Cristina Domenica, 05/05/2013 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Maggio 2013
Sono Anna Rosa, una biologa ricercatrice di trentatré anni, e lavoro in un'azienda farmaceutica da cinque anni. Anche se cambiare lavoro in questo momento è difficile, vorrei comunque provarci. Ad un convegno di settore ero seduta accanto ad una dirigente di un'azienda concorrente, con la quale tra l'altro mi piacerebbe lavorare, ma non ho osato agganciarla apertamente in quella circostanza. Pensavo di mandarle una mail, presentando la mia esperienza e inviando il curriculum. Ho pensato che, nella peggiore ipotesi, non succede nulla. Qualche consiglio?
Anna Rosa Sarpi, Saronno
Cara Anna Rosa, ti rispondo volentieri con un fatto vissuto e citato da Sheryl Sandberg, direttore operativo di Facebook, nel suo libro " Facciamoci avanti", Mondadori editore, dedicato alle donne che si vogliono affermare nel lavoro e nella carriera. Dopo un mese dal suo ingresso in Facebook, ricevette la telefonata di una giovane dirigente del marketing di EBay, Lori Goler, che le disse: "Vorrei lavorare con te, quindi ho pensato di chiamarti per dirti cosa so fare bene e cosa mi piace fare. Poi mi sono detta che tutti avrebbero fatto così. Quindi ti chiedo: qual è il tuo maggiore problema e come posso aiutarti a risolverlo." L'approccio stupì positivamente la Sandberg, perché di solito le persone cercano il ruolo giusto per se stesse, con il sottinteso che le loro capacità saranno utili all'azienda. Quindi rispose: "Il mio maggior problema sono le assunzioni. È sì, tu puoi risolverlo". La giovane non aveva mai pensato di lavorare alle risorse umane, ma ci si buttò a capofitto. Oggi guida People@Facebook.
Sono tre gli aspetti che mi hanno colpito di questo episodio. Il primo è l'approccio di Lori, che mette al primo posto le esigenze dell'azienda e non le proprie. Il secondo, lo spirito di iniziativa dimostrato, telefonando a una manager importante senza timidezze. Il terzo, il suo coraggio di rischiare, nell'esporsi ad un possibile rifiuto, e nell'iniziare un mestiere nuovo. Ma solo così si cambia e si cresce. Con coraggio e determinazione. Forza, ragazze, fuori dal guscio!
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