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Frutti d’inverno: non solo vitamine!

Frutti d’inverno: non solo vitamine!

Dalla parte del gusto -

Renata Frammartino Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Dicembre 2006

Si sente già l’atmosfera profumata ed invitante dei giorni di festa. Siamo convinte che ci pentiremo di aver ceduto al fascino dei sapori, ma adesso vogliamo pensare al Natale ed alla cultura della buona tavola, un patrimonio diffuso in tutte le regioni italiane che resiste nonostante i cambiamenti degli stili di vita e la crescente globalizzazione dei consumi.

Durante le feste si abbonda in dolci e cibi calorici, ma ugualmente possiamo controllare i nostri consumi o, almeno, intervenire con comportamenti “compensativi” se dopo aver festeggiato a tavola, per alcuni giorni sceglieremo di mangiare in modo leggero riducendo i grassi ed il sale, di dare priorità a cibi cotti al vapore e alla griglia. Otterremo certamente un benefico effetto depurativo e digestivo se, dopo un pasto ricco, ci faremo dono di un profumato infuso a base di erbe o di una buona tisana.

La nostra attenzione sarà ulteriormente premiata se dedicheremo a noi stesse un po’ di tempo per l’attività fisica sperimentando personalmente i benefici del sentirsi in forma, agili e tonici.; una buona alimentazione ed un po’ di esercizio fisico possono regalarci importanti dosi di energia e di buonumore oltre ad essere i nostri principali alleati nella lotta contro lo stress. Oltre alla melagrana ed al caco , i frutti che più siamo portati a consumare in questo periodo sono i tanti frutti secchi come mandorle, noci e fichi che portano con sé non solo vitamine, ma preziose quantità di proteine vegetali e di sali minerali. Nell’alimentazione mediterranea la frutta secca ha sempre rivestito un ruolo importante: ottima e comoda fonte di sostanze nutritive, in tutte le sue forme (prugne, albicocche, fichi, castagne, uva, datteri) era presente quotidianamente sulla tavola dei nostri nonni. La frutta secca, oltre ad essere ricca di calorie e grassi, fornisce al nostro organismo vitamine e sali minerali in notevoli quantità; essa è, infatti, ricca di zuccheri, sostanze grasse e fibre ed ha la particolarità di ben conservare la gran parte dei nutrienti presenti allo stato fresco. Non è consigliabile mangiarla a conclusione di un pasto, ma può sicuramente sostituire una valida scelta per la colazione o per uno spuntino, specie per quanti praticano almeno un po’ di attività sportiva.

La frutta secca: che cosa contiene?

Mandorle. Sono ottime per reintegrare una carenza di minerali, essendo ricche di calcio, fosforo, potassio, magnesio, ferro ma anch’esse contengono circa 600 calorie per etto.

Nocciole. Sono ricchissime di vitamina E, la sostanza antietà per eccellenza, oltre a contenere molto fosforo, calcio, potassio e magnesio, con 600 calorie per etto.

Datteri. Sono un'ottima fonte di energia, una vera miniera di zuccheri, e ricchi di vitamina A, alleata di una pelle perfetta, con circa 300 calorie per etto.

Pistacchi. Sono ricchi di fosforo e di ferro, migliorano l'umore, ma forniscono molti grassi e circa 600 calorie per etto.

Prugne. Utilissime per rimettere in moto l'intestino pigro, sono anche ricche di sostanze antiossidanti per contrastare l'invecchiamento, con solo 220 calorie per etto.

Fichi. Contengono molto potassio e calcio, zuccheri e solo 256 calorie all'etto, ma sono anche digestivi ed espettoranti. Con i fichi secchi si può preparare in casa un efficace sciroppo per la tosse, apprezzato anche di bambini (bollire 7 fichi in 3 tazze d’acqua per 1 ora, filtrare con un colino).

Noci. Due al giorno sono un ottimo rimedio per tenere sotto controllo il colesterolo e i grassi nel sangue, e, grazie allo zinco, alzano le difese immunitarie. Contengono troppe calorie: 690 all'etto.

TORTA DI PANE E NOCI

Ingredienti: 500 gr di pane raffermo, un etto di gherigli di noci, 2 uova, 200 gr di latte intero, 1 bicchiere di panna, 1 bicchiere di nocino o liquore a base di noci o nocciole.

Preparazione: Spezzettate il pane e lasciatelo ammorbidire nel latte e nocino. Lasciate a macerare per circa 40 minuti. Aggiungete al composto le uova e il miele, mescolando con cura. Dopo aver mescolato il tutto potete aggiungere le noci frullate assieme alla panna. Imburrate una tortiera e spolverate con il pane grattugiato, gettando l'eccesso del pane grattugiato. Versatevi l'impasto e fate cuocere per circa mezz'ora a 200 gradi.

TORTA DI MANDORLE

Ingredienti 300 g di farina, 300 g di mandorle, 300 g di zucchero, 100 g di burro, 1 dose di lievito vanigliato da 1/2 kg, latte (se occorre).

Preparazione: Si sbattono insieme lo zucchero e i tuorli delle uova; appena il composto si schiarisce, si aggiungono il burro e le mandorle ( dopo averle scottate in acqua bollente, pelate e tritate fini). Eventualmente si aggiunge un poco di latte tiepido, se si trovasse troppo dura l'amalgama; per ultimi, si aggiungono il lievito e due chiare d'uovo montate a neve. Si mette il tutto in teglia e si fa cuocere a 160-170° per una quarantina di minuti.

DATTERI RIPIENI

Ingredienti per 4 persone: 24 datteri 8 gherigli di noci 1/2 scorza candita d'arancia 80 g cioccolato fondente.

Preparazione: Dividere in quarti i gherigli. Tagliare la scorza d'arancia a striscioline larghe 4 mm e lunghe come un dattero. Incidere i datteri per il lungo, snocciolarli e mettere un pezzo di gheriglio al posto del nocciolo, quindi adagiarvi sopra un filetto di scorza per dattero.

Fondere a bagnomaria il cioccolato e farlo intiepidire. Intingervi i datteri solo a metà e appoggiarli su carta da forno per far asciugare il cioccolato.



(10 dicembre 2006)

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