Mercoledi, 27/04/2022 - Frida Kahlo Through the Lens of Nickolas Muray, più che una mostra è il viaggio emozionale ed emozionante nella vita dell'icona mondiale Frida Kahlo ad opera di Next Exhibition ed ONO arte.
Rimarrà in parete, alla Palazzina di Caccia di Stupinigi – Citroniera di Ponente, Torino, fino al 5 giugno 2022.
Nel maggio 1931 il fotografo di moda e commerciale Nickolas Muray in vacanza in Messico incontrò Frida Kahlo con la quale iniziò una storia d'amore ad intermittenza e, soprattutto, un'amicizia che durò fino alla morte di quest’ultima nel 1954.
“Fotografia, fortunatamente, per me è stata non solo una professione,
ma anche un contatto tra le persone a comprendere la natura umana
e registrare, se possibile, il meglio di ogni individuo”.
(Nickolas Muray)
Il grande fotografo svolse nella sua vita un lavoro davvero eclettico che andava dagli scatti alle celebrità hollywoodiane ai lavori più prettamente legati alla grande pubblicità.
Tra le vicende e le frequentazioni di Muray, una delle più significative fu l’incontro con Frida Kahlo nel 1931 in Messico. Incontro che sfociò, come si diceva, in una storia d’amore lunga dieci anni e successivamente in un’amicizia che durò fino alla morte della grande artista messicana nel 1954. Nel corso della loro trentennale relazione numerosissimi furono gli scatti che Muray fece a Frida. I lavori di Nickolas Muray hanno ispirato molti altri artisti, tra i quali Irving Penn, Diane Arbus e Annie Leibovitz. Il suo stile unico e le sue tecniche innovative hanno posto Muray tra i grandi maestri della fotografia del XX secolo.
Composta da decine di ritratti fotografici dell’artista e attivista messicana datati dal 1937 al 1946, la mostra restituisce la prospettiva unica di Nickolas Muray su Frida Kahlo nella pluri-veste di amico, amante e confidente. Frida Kahlo Through the Lens of Nickolas Muray permette al visivo fruitore di conoscere la donna che si cela dietro l’artista e la sua essenza, fatta di forza, coraggio, talento ed immenso amore.
Fotografie, lettere, arredi, riproduzioni di abiti e monili, dunque, uniti ad importanti elementi multimediali, rendono unica l’esposizione per il forte valore artistico e la notevole essenza emotiva, mettendo in luce il profondo interesse della Kahlo per la sua eredità messicana, la sua vita e le persone a cui era legata da un rapporto stretto di amicizia.
Il visitatore ha la possibilità di immergersi in un viaggio nei sentimenti e nelle impressioni che hanno caratterizzato la vita dell’artista attraverso le ricostruzioni degli ambienti di casa Azul, come la camera da letto col famoso letto d’arte e di sofferenza e lo studio in cui Frida creava.
A completare l’ambientazione la riproduzione degli abiti e dei monili, per mostrare lo stile unico dell’artista, che si esprimeva attraverso un abbigliamento colorato ed accessori importanti di ispirazione etnica e tribale.
Il percorso espositivo è un focus sugli amori di Frida, con le lettere originali scambiate con Nickolas Muray e il documentario “Artists in Love”, in collaborazione con SKY Arte, sulla relazione tormentata con Diego Rivera, il due volte marito-amante-sodale della sua vita!.
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