Libri / - Il libro di Maria Rosaria Manieri "Fraternità. Rilettura civile di un'idea che può cambiare il mondo" (ed Marsilio)
Marina Caleffi Venerdi, 09/08/2013 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Luglio 2013
Il pensiero democratico è diventato silenzioso riguardo la fraternità, sembra indifferente. Troppo tiepido, vive con i “remi in barca,” senza accettare la sfida che la nostra natura stessa ci pone. La fraternità è invece sintomo di una società viva, sempre accesa di interesse per la realtà che ci viene incontro, per la vita come vigilia. Ad affrontare questa categoria è Maria Rosaria Manieri, docente di Filosofia Morale all’Università di Lecce, in “Fraternità” (ed Marsilio) con un saggio su uno dei principi cardine dell’agire pubblico che si pone l’obiettivo di recuperare nell’orizzonte contemporaneo l’idea di fraternità, come punto di vista critico sul mondo attuale, come principio civico di ridefinizione di una nuova etica pubblica. Nel cogliere le contraddizioni e i paradossi della nostra epoca il lavoro risponde all’esigenza razionale di una ripresa dell’idea di fraternità, nel solco della libertà e dell’uguaglianza quale antidoto ai guasti del fondamentalismo individualista, ma anche alle derive comunitariste, comunque definite.
Maria Rosaria Manieri
Fraternità. Rilettura civile di un'idea che può cambiare il mondo
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