Papa Francesco durante la meditazione nella Domus Sanctae Marthae il 9 febbraio 2017 ha ricordato che la Donna è capace di “portare armonia nel creato”
Martedi, 31/07/2018 - Papa Francesco in occasione della meditazione mattutina nella Domus Sanctae Marthae il 9 febbraio 2017 ha rimarcato con tenerezza che la donna è “il grande dono di Dio” capace di “portare armonia nel creato” confidando “a me piace pensare che Dio ha creato la donna perché tutti noi avessimo una madre” inneggiando alla donna e, riconoscendone il ruolo di colei “che ci insegna ad accarezzare, ad amare con tenerezza e che fà del mondo una cosa bella” rimarcando “se sfruttare le persone è un crimine di lesa umanità, sfruttare una donna è di più di un reato e un crimine: è distruggere l’armonia che Dio ha voluto dare al mondo è tornare indietro” traendo le mosse dalle letture del libro della Genesi (cap.2,18-25) e dal Vangelo di Marco (7,24-30) rimarcando durante la meditazione: l’uomo era solo “voglio dargli un aiuto che gli corrisponda” si legge nella Genesi. Così il Signore “artigianalmente gli tolse la costola” e realizzò “una donna e la condusse all’uomo” e “prima di vederla l’ha sognata” ha detto Papa Francesco e ancora si legge nella Genesi “per questo l’uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno un’ unica carne” concludendo riallacciandosi alla meditazione del Vangelo di Marco: “la donna è l’armonia, la poesia è, la bellezza” e “senza di lei il mondo non sarebbe così bello, non sarebbe armonico e, anche durante la meditazione mattutina nella Cappella della Domus Sanctae Marthae il 21 maggio 2018 Papa Francesco celebrando per la prima volta la messa nella memoria della Beata Vergine Maria Madre della Chiesa, ha ricordato che “la Chiesa è donna perché è madre, perché è capace di partorire figli” e, “la sua anima è femminile perché è madre, è capace di partorire atteggiamenti di fecondità”.
I siti di interesse da consultare sono: m.vatican.va
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