Giovedi, 02/05/2019 - Il 23 aprile si è celebrato S. Giorgio martire di Lydda e, in occasione dell’ Onomastico di Papa Francesco, al secolo Jorge Mario Bergoglio; ricordato dalla tradizione popolare come il cavaliere romano cristiano martire a Lydda, vissuto sotto Diocleziano e, vessillo della fede intrepida, esempio di carità, fratellanza e misericordia incondizionata (che trionfa sulla forza del male) a cui si deve l’uccisione del drago.
Papa Francesco ha voluto ricordare e, festeggiare il suo onomastico donando, attraverso l’Elemosineria Apostolica, 6 mila corone del Rosario della Giornata mondiale della Gioventù ai Giovani dell’arcidiocesi di Milano che, hanno partecipato nella Basilica di S. Pietro, alla Messa presieduta dal loro arcivescovo Mario Delpini.
Queste coroncine sono state realizzate con legno degli ulivi della Terra Santa dalla Caritas Jerusalem che in questo modo ha dato lavoro a poveri, famiglie di detenuti e, profughi in 11 laboratori artigianali; realizzate per la Gmg di Panama e per la Gmg celebrata a livello diocesano nella Domenica delle Palme.
Con questo gesto ha comunicato il direttore “ad interim” della Sala Stampa della Santa Sede Alessandro Gisotti, il Papa ha chiesto ai giovani di pregare per lui con un affidamento particolare alla Vergine Maria, nel mese di maggio dedicato alla Madonna e, sempre per festeggiare il suo onomastico Papa Francesco ha donato un uovo di cioccolato da 20 Kg ai poveri della mensa Caritas della Stazione Termini a Roma recapitato dalla Elemosineria Apostolica guidata dal Cardinale Konrad Krajewsky.
Lo scorso anno Papa Francesco per festeggiare il suo onomastico aveva fatto distribuire attraverso l’Elemosineria Apostolica con un gesto definito come “una carezza di Papa Francesco a chi è nel bisogno” dai 3 mila ai 5 mila gelati consegnati durante la giornata: presso le docce sotto il Colonnato di S. Pietro, nelle mense, nei dormitori e, nei centri gestiti partendo dalla “Caritas” dalla “Comunità di S.Egidio” dal “Centro Astalli” e dal centro di accoglienza per richiedenti asilo di Castelnuovo di Porto che accoglie circa 900 profughi.
Anche in occasione della “giornata dei poveri” che è stata commemorata il 19 novembre 2017, Papa Francesco durante la Santa Messa aveva ricordato la parabola del Vangelo che parlava di doni “noi siamo destinatari dei talenti di Dio secondo le capacità di ciacuno”(Mt.25, 15) e ancora aveva ricordato “l’omissione a carico dei poveri assume un nome preciso: indifferenza”.
Nel tweet del 23 aprile @Pontifex_it Papa Francesco ha ricordato “l’annuncio della Risurrezione del Signore sostenga la nostra speranza e la trasformi in gesti concreti di carità”
Domenica Ricci
I siti di riferimento sono: www.vaticannews.va, www.noidonne.org “Francesco e il povero” del 1-05-2018, www.santodelgiorno.it
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