Francesco e il dono del vaccino nell’emergenza Covid 19

Venerdi, 30/04/2021 - Il 23 aprile si è celebrato S. Giorgio martire di Lydda e, in occasione dell’Onomastico di Papa Francesco, al secolo Jorge Mario Bergoglio; ricordato dalla tradizione popolare come il cavaliere romano cristiano martire a Lydda, vissuto sotto Diocleziano e, vessillo della fede intrepida, esempio di carità, fratellanza e misericordia incondizionata (che trionfa sulla forza del male) e a cui si deve l’uccisione del drago.

Come negli anni scorsi, non ricevere ma donare "in puro stile evangelico" e' stato lo spirito che ha distinto la giornata in cui si è commemorato l'Onomastico di Papa Francesco che per l'occasione ha distribuito altri vaccini. In 600 persone, tra le più fragili, sono tornate in Vaticano per ricevere nell'aula Paolo vi la seconda dose del vaccino anti-Covid con un dono da parte di Papa Francesco.

Come ha ricordato l’elemosiniere cardinale Konrad Krajewsky "Queste donne e questi uomini fanno parte dei circa 1.400 beneficiari della campagna vaccinale iniziata durante la Settimana Santa dalla Elemosineria Apostolica in collaborazione con altre associazioni".

Hanno ricevuto il vaccino partecipando alla festa per l'Onomastico del Santo Padre che, per l'occasione ha donato uova di Pasqua ai partecipanti.

L'Elemosineria apostolica ha colto l'occasione "per ringraziare per la loro generosità le tante persone e realtà che hanno partecipato all'iniziativa Vaccino sospeso permettendo, con un piccolo gesto di prossimità a Paesi altrimenti impossibilitati di accedere al vaccino".

A conclusione il Papa ha ringraziato tutti i volontari esortando a continuare nell'impegno profuso. Sul sito www.elemosineria.va, attraverso una donazione on-line e' possibile regalare le dosi del siero destinate ai poveri.

Lo scorso anno invece Papa Francesco, in piena emergenza sanitaria, ha voluto donare ad alcuni ospedali, in Romania, Spagna e Italia respiratori, materiale sanitario come mascherine, occhiali protettivi per i medici e gli infermieri, tute per le terapie intensive.
A beneficiarne sono stati gli ospedali della città di Suceava, in Romania, focolaio di coronavirus nel Paese e, dove sono stati donati 5 respiratori di ultima generazione; altri 2 andati all’ospedale di Lecce, in Italia e 3 a Madrid, in Spagna.

Nel 2019 Papa Francesco, aveva voluto ricordare e, festeggiare il suo onomastico donando, attraverso l’Elemosineria Apostolica, 6 mila corone del Rosario, ai giovani dell'Arcidiocesi di Milano, in occasione della Giornata mondiale della Gioventù di Panama e, un uovo di cioccolato ai poveri della mensa Caritas a Roma.

Domenica Ricci


I siti di riferimento sono: www.elemosineria.va,
www.vaticannews.va, www.noidonne.org
"Francesco e il dono nell’emergenza Covid 19" del 13-5-2020, “Francesco e la carità” del 2-5-2019, “Francesco e il povero” del 1-05-2018