Rifondazione- Comunisti Italiani - Candidata alle elezioni europee per la Circoscizione nord-est
Lunedi, 01/06/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Maggio 2009
Francesca Andreose, nata a Bassano del Grappa (VI) l’8/8/1959, insegnante di Biologia al liceo Scientifico-tecnologico "F.Severi" di Padova, candidata per il PdCI nella lista PRC-PdCI alle elezioni europee (Italia nord-orientale), alle elezioni provinciali (collegio Padova VII) e di circoscrizione (quartiere 4 Padova sud-est)
Biologa, mi interesso di epistemologia, di sostenibilità ambientale e dei rischi legati all’impiego degli OGM.
Insegnante al Liceo Scientifico-Tecnologico “F. Severi” di Padova, sono iscritta alla CGIL-FLC e mi impegno per la difesa della scuola pubblica e contro la riforma Gelmini.
Militante dell’Associazione per la Pace, sono da sempre impegnata nel mondo del pacifismo, nel sostegno alla causa del popolo palestinese e nella difesa dei diritti dei migranti.
Iscritta al PdCI dal 2005, dopo una lunga militanza nella sinistra DS, attualmente faccio parte della Segreteria Provinciale del partito, dove ricopro gli incarichi di segretaria cittadina di Padova e di responsabile per scuola, immigrazione e rapporti con le associazioni.
Ho partecipato con impegno e passione alla costruttiva esperienza padovana del “Cantiere della Sinistra” con la forte convinzione che solo una sinistra unitaria sarà in grado di fornire una sponda adeguata al sindacato, ai migranti, ai precari, alle fasce più deboli della popolazione, e potrà dare rappresentanza politica a chi si batte per la difesa dei diritti civili e sociali, per la laicità dello Stato, per la tutela dei beni ambientali e dei beni comuni, per una politica di pace senza se e senza ma.
”Credo ancora alla politica fatta dal basso, dai militanti di base, da chi la vive come ideale e non come ricerca di affermazione personale. Per me politica significa difesa dei più deboli, ma anche progetto di una società migliore e ritengo che ciò si potrà realizzare solo grazie a una sinistra forte e unitaria.
In base a queste convinzioni e in coerenza con la mia storia personale e politica, ho accettato di candidarmi nella lista PRC-PdCI perché vorrei dare il mio piccolo contributo, da donna e da comunista, alla costruzione di questa nuova e grande sinistra, con la consapevolezza che l’unità dei Comunisti, necessaria ma non sufficiente, ne sarà un primo, importante passo.
Continuerò il mio impegno politico nella società, come cittadina e donna di sinistra. Lo porterò nelle istituzioni, se il vostro voto mi aiuterà ad essere eletta.“
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