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Fondazione Cerratelli e il palcoscenico

Fondazione Cerratelli e il palcoscenico

Con Ago e Filo - I farsetti di Otello, le livree di Traviata i sontuosi costumi di Don Carlo.... questo patrimonio di saperi che fine farà? ....la tutela del 'saper fare'...

Domenica, 29/09/2013 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Settembre 2013

A bocca aperta, sbalorditi e senza fiato nell'ammirare i farsetti di Otello, le livree di Traviata i sontuosi costumi di Don Carlo generati da ore di sapiente lavoro artigiano firmato dalle sartorie italiane ineguagliabili per taglio e qualità. Sono creazioni di perfezione assoluta fatta di sfumature e piccoli dettagli capaci di fare la differenza. Tutto il mondo ammira le nostre abilità di eccellenza ma noi spesso non ci crediamo. Non sentiamo gli applausi interminabili che acclamano la nostra impareggiabile bravura e competenza, siamo sordi ai riconoscimenti e ai premi dati al saper fare.

Ma adesso tutto questo patrimonio di saperi che fine farà?

È il momento di progetti concreti, in fretta, senza perdere tempo indirizzati a salvare e incentivare il saper fare. È la nostra unica risorsa che nessuno ci può sottrarre e che ci rende vincenti.

Ma non dobbiamo disperare ci sono tante realtà che operano per formare giovani ai mestieri artigiani, perché si è capito che il vero tesoro, la nostra risorsa sta nell'eccellenza generata dalle mani sapienti e operose.

Ecco che devono nascere scuole dove si imparano i mestieri d'arte, corsi pratici e non teorici dove si possa apprendere dai pochi maestri rimasti i segreti di mestieri vincenti nel futuro.

La Fondazione Cerratelli con il suo interminabile patrimonio di oltre 30mila costumi di scena si impegna da anni per formare nuove maestranze con corsi pratici di alta formazione per sarti di scena.

Questo nostro primo incontro inaugura un rapporto con ‘NOIDONNE’ e vuole condurvi in un viaggio immaginario attraverso la moda e il costume, costellato di curiosità e rarità.

Intanto una notizia: la mostra ‘Le donne di Verdi, costumi delle eroine verdiane’ (inaugurazione 7 settembre 2013, aperta fino al 23 febbraio 2014 tutti i pomeriggi - escluso il lunedì - e al mattino per gruppi e scolaresche). Sono esposti costumi celebri che hanno segnato la storia del teatro lirico mondiale, si evidenzieranno nel percorso le caratteristiche psicologiche delle eroine che Verdi ci presenta nelle sue opere, sottolineando così i riferimenti e le caratteristiche del personaggio nel costume di scena. Madrina dell'inaugurazione la celebre cantante lirica Dimitra Theodossiou, la più eclettica interprete delle donne verdiane. Per le sue interpretazioni ha ricevuto il primo Premio Oscar della Lirica come migliore Soprano.



*A cura della Fondazione Cerratelli

www.fondazionecerratelli.it



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