Martedi, 18/04/2017 - E' dedicato a "IRMA RAVINALE E LA SUA SCUOLA" il concerto del 23 aprile organizzato dalla Fondazione Adkins Chiti: Donne in Musica a Roma (ore 18.00, Sala Petrassi –Auditorium, Parco della Musica) in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. L'evento musicale si aprirà con il saluto di Michele dall’Ongaro, con la presentazione di Patricia Adkins Chiti e con l'intervento di Agostino Ziino sul tema "La Vita e la didattica di Irma Ravinale".
Questo il programma: Irma Ravinale SOMBRAS per chitarra sola, Giulia Perroni LA NASCITA DELLA MUSICA (2017) – poesia commissionata dall’Accademia Italiana di Poesia, letta dalla stessa autrice. Le musiche, in prima esecuzione assoluta, sono di:
Edgar Alandia STILL REMAINS per solo violoncello, Paola Arcà LES ADIEUX per violino e violoncello, Mauro Cardi BERCEUSE per flauto, chitarra, viola e violoncello, Matteo D'Amico CROSSDRESSING BACH per pianoforte solo, Marco Frisina ELEGIA per flauto, viola, violoncello, pianoforte, Ada Gentile FRAMMENTI DI LUCE per pianoforte, violino, viola, violoncello e flauto,Rosario Mirigliano CANZONA DI RINGRAZIAMENTO per violino e violoncello, Irma Ravinale IMPROVVISAZIONE per viola sola (prima esecuzione assoluta). E questi sono gli esecutori: Massimo Paris, viola sola; Alfonso D’Avino, chitarra; Teresa De Sanio, violino; Morian Taddei, viola; Alessandro Guaitolini, violoncello; Vilma Campitelli, flauti; Ben Cruchley, pianoforte.
"Il concerto rende omaggio alla vita ed eredità musicale della compositrice Irma Ravinale (1932 – 2013), Accademica di Santa Cecilia e Direttore Emerito del Ministero d’Istruzione - dicono gli organizzatori -. Prima donna a diventare direttore di un conservatorio italiano, ha anche ricevuto il Premio del Presidente della Repubblica. Patricia Adkins Chiti".
Irma Ravinale (1° ottobre 1932 – 7 aprile 2013), compositrice, didatta. Fra le poche donne a raggiungere posizioni di vertice nel suo campo Accademica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, nonché membro del Consiglio d’Amministrazione della stessa istituzione, la Ravinale ha meritato importanti riconoscimenti come la Medaglia “ai Benemeriti della Cultura e dell’Arte” della Presidenza della Repubblica e il “Premio del Presidente della Repubblica” per il 2009.
Si è diplomata in composizione con Goffredo Petrassi al Conservatorio di Santa Cecilia, dove ha anche seguito studi di pianoforte, musica e direzione corale, strumentazione per banda e direzione d’orchestra. Si è affermata in concorsi nazionali e internazionali ed è autrice di numerose opere sinfoniche, teatrali e da camera, commissionate ed eseguite da istituzioni e festival di musica italiani e stranieri, per la radio e la TV.
Risalgono agli anni ’60 i suoi primi lavori: “Lo scorpione” (da Trilussa), per coro a cappella (1965) e “La morte meditata” (da Ungaretti), cantata per baritono e quartetto d’archi (1966). Tra i lavori premiati da ricordare l’opera lirica in un atto: “Il ritratto di Dorian Gray” (da Oscar Wilde) del 1970 con una prima esecuzione alla RAI nel 1975. Nel 1976 ha vinto il “Concorso Internazionale di Trieste” con “Spleen” (da Charles Baudelaire), per baritono ed orchestra. Ha sempre prediletto scrivere per orchestra e più raramente per complessi da camera. Da ricordare: “Concerto per Archi” (1968), “Sinfonia Concertante”, per chitarra ed orchestra (1972), “Elegia del Silenzio”, per orchestra da camera (1988), “Quel che resta del giorno” (1999), ed “In memoria di coloro che amiamo”, per mezzosoprano, ottavino ed orchestra (2004). Uno dei suoi lavori più rappresentativi è il “Poema per Oscar Romero”, per baritono, coro misto ed orchestra, presentato dall’Accademia di Santa Cecilia nel 1999.
Una parte importante della sua vita è stata dedicata all’insegnamento della composizione. Nel 1966 ha vinto per concorso la cattedra di composizione presso il Conservatorio di Santa Cecilia, e dalla sua scuola sono usciti molti rinomati compositori italiani. In seguito ad un concorso nazionale nel 1982 è stata nominata Direttore del Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli dove è rimasta fino al 1989 per tornare a Roma come Direttore del Conservatorio di Santa Cecilia fino al 1999, ultimo direttore di ruolo di un Conservatorio di Stato, dove oltre all’attività didattica, ha promosso numerose manifestazioni artistiche mettendo in luce nuovi talenti e creando l’orchestra del Conservatorio. Per questa sua intensa attività il Ministro della Pubblica Istruzione le ha conferito il titolo di Direttore Emerito.
Fino alla sua morte ha fatto parte del “Consiglio Accademico” dell’Accademia di Santa Cecilia e di diverse altre istituzioni culturali inclusa l’Accademia “Delle Muse” di Firenze. Dagli anni Ottanta è stata membro del “Comitato d’Onore Internazionale” della Fondazione Adkins Chiti: Donne in Musica alla quale ha lasciato le sue musiche (in manoscritto, stampati) e cimeli professionali (programmi, recensioni, fotografie) ora sotto la tutela della Sovrintendenza Archivista dello Stato (vedi online SIUSA – MIBACT - http://musica.san.beniculturali.it/protagonista/irma-ravinale/
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La Fondazione Adkins Chiti: Donne In Musica inizia il suo cammino nel 1978, sotto la guida di Patricia Adkins Chiti, diventando fondazione nel 1996 con sede a Fiuggi Città (FR). Promuove e sostiene compositrici e creatrici di musica di ogni tempo, genere e nazionalità.Il suo lavoro, e ruolo pionieristico, è riconosciuto dall’ONU, l’UNESCO, L’ECOSOC, l’EUC, l’EUP, l’Arab Accademy e dal Consiglio Europeo per la Musica.Coordina una rete di compositrici, musicologi, docenti, esecutori e stakeholders in 113 paesi. Le sue attività comprendono: l’organizzazione di grandi eventi (opere liriche, lavori sinfonici, convegni) e di stagioni concertistiche ed attività scolastiche, la ricerca e pubblicazione di libri e studi (oltre 51 volumi in 15 lingue dal 1980), l’avvocatura a favore dei compositori (presso l’UNESCO e la Commissione Europeo) e la tenuta di una delle piu grande collezioni di musiche di donne nel mondo (oltre 43 partiture) insieme ad alcuni “Fondi Speciali” tra i quali quello per Irma Ravinale. Per il Grande Giubileo del 2000, Donne in Musica ha creato 147 “meditazioni musicali” per basiliche, cattedrali e chiese nella Regione Lazio, due dei quali in mondovisione. Nel 2015 ha presentato, nella Basilica di San Pietro, la “Missa Pro Terrae Humilibus” commissionato per Papa Francesco con musiche di compositrici italiane ed argentine. Ad oggi Donne in Musica ha commissionato oltre 2 mila nuovi lavori.
Teatro Comunale, Piazza Trento e Trieste 1, Fiuggi Città - pressoffice@donneinmusica.org - www.donneinmusica.org
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