FLUSH Festival: la terza edizione a Bologna dal 15 al 17 Settembre 2023
Flush, Festival della editoria femminista: una tre giorni dedicata alle produzioni editoriali - cartacee e native digitali - del femminismo contemporaneo
Martedi, 12/09/2023 - L’edizione 2023 del FLUSH Festival vuole riflettere sulle auto-narrazioni che adottano un approccio intersezionale, volte a incentivare percorsi di vita non allineati ai modelli patriarcali ed oppressivi.
Un itinerario nel pensiero femminista contemporaneo e nella filiera del libro d’Autrice, di più, un evento rivolto a chi opera nel settore dell’editoria e della ricerca, per mettere in contatto editrici, librerie, bibliotecarie, insegnanti, ricercatrici, visionarie e divulgatrici editoriali...ed altre.
Nel settore editoriale e digitale risultano asimmetrie nella distribuzione dei ruoli, così come nell’assegnazione di riconoscimenti delle scrittrici. Flush colma questi gaps, non solo generazionali, attivando un nuovo pubblico di giovani lettrici, 'creators' digitali e ‘book influencers’ interessate a conoscere le risorse creative ed i progetti che investono su una partecipazione equa e inclusiva delle soggettività sotto rappresentate. Il coinvolgimento del Settore Biblioteche del Comune, Wikimedia Italia e Libreria delle Donne valorizza l’editoria come pratica di attivazione di relazioni con i soggetti dell’ecosistema di riferimento.
Il programma include talks, incontri tra autrici e divulgatrici digitali, esposizione di progetti editoriali, laboratori sull’utilizzo delle tecnologie per la produzione di contenuti. Saranno presenti per un confronto tra generazioni e biografie: Morena Shirin Pedriali, Farian Sabahi, Karima2G, Giulia Vallicelli di Archive compulsive, Sabrina Efionayi e le autrici dei podcast Radio Vanloon e Storia del mio nome. In occasione del panel dedicato ai podcast ci sarà anche Sara Poma.
Non mancheranno le visite guidate nell’Archivio di Storia delle Donne e nella Biblioteca Italiana delle Donne, una collezione unica in Italia, che ammonta oggi a più di 40.000 documenti fra libri, riviste e materiali multimediali.
La location del Festival è il Centro di Documentazione delle Donne che con la Biblioteca e l’Archivio offre al pubblico un ambiente storico poco conosciuto nel centro di Bologna.
Per l’edizione 2023 l’artwork è a cura di Nicoz Balboa.
Flush Festival è un progetto di Orlando associazione che gestisce il Centro di documentazione, ricerca e iniziativa delle donne ed è uno spazio pubblico legato ai femminismi ed ai movimenti di donne, di genere e transgender, in Italia e nel mondo, promuovendone l’iniziativa politica e culturale.
Simpaticamente curiosa la denominazione, come facilmente intuibile riferita al protagonista dell’omonimo romanzo di Virginia Woolf, “Flush – A biography”. Flush è un cocker spaniel che guarda il mondo dal basso – un punto di vista uguale e contrario a quello cinematografico di Orson Welles, ma altrettanto significativo - ed è questo che interessa: uno sguardo alternativo sulla realtà, sulla storia, lo sguardo con cui autrici ed editrici osservano e interpretano ciò che ci circonda. Il Festival mira ad indagare proprio lo spazio letterario ed editoriale e le dinamiche che ne regolano il funzionamento, con particolare attenzione alle sue periferie ed articolazioni digitali.
I contributi sono di: Regione Emilia Romagna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Quartiere Santo Stefano ed in collaborazione, come detto, con la Libreria delle Donne di Bologna ed il supporto di Wikimedia Italia/WikiDonne.
Flush è nell’ambito di Bologna Estate ed il cartellone di attività è promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna, Patto per la lettura di Bologna - pattoperlaletturabo.
Il Gruppo che negli ultimi anni Settanta ha progettato il Centro di documentazione, ricerca e iniziativa delle donne (CDD), nel 1983 divenne Associazione Orlando, impegnata nella lotta all’esclusione, alla diseguaglianza, alla marginalizzazione digitale e violenza contro le donne, è oggi un’associazione femminista di promozione sociale ed uno dei centri di documentazione più importanti nel panorama europeo.
Si trova in via del Piombo, 5 – Bologna.
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