Mercoledi, 06/07/2011 - Si muovono le donne di Pari o Dispare e alla convocazione di questa mattina davanti al Senato rispondono in tante, anche parlamentari e donne impegnate nelle istituzioni.
La suggestione dello ‘scippo’ ai danni delle donne è stata una felice intuizione che ha mobilitato l’indignazione di tante. Contro il taglio da 4 miliardi imposto dalla manovra al settore del welfare e della conciliazione era in piazza anche la leader della Cgil Susanna Camuso che ha chiesto “solo giustizia e rispetto di quanto promesso, cioè risorse per servizi e conciliazion”. La segretaria Cgil, ha poi ricordato come quest'anno 800 mila donne abbiano perso il lavoro non volontariamente e ha concluso che il taglio dei finanziamenti agli enti locali e ai servizi destinati al welfare preannuncia un ulteriore peggioramento della condizione femminile. Emma Bonino, vicepresidente del Senato, fortemente critica nei confronti dei provvedimenti della manovra finanziaria ha ricordato che “Per rilanciare l'economia del Paese è necessario facilitare l'accesso delle donne nel mercato del lavoro. Questa manovra va nella direzione opposta. Ricordiamoci che, nelle statistiche europee su l'occupazione femminile siamo il fanalino di coda d'Europa. Solo Malta ci salva.” Ha poi proseguito “Eravamo riusciti lo scorso anno a far codificare un patto generazionale per sostenere l'occupazione femminile, specie tra le giovani. Questo patto ora è stato tradito, perchè nel 2011 non c'è traccia di provvedimenti a favore delle donne”. Una scelta, per Bonino, “inopportuna”. “Questa - ha detto - non è un'azione corporativa di una piccola categoria. La mobilitazione vuole far riflettere sul fatto che penalizzare le donne italiane significa penalizzare la crescita del Paese. Purtroppo questo è il welfare all'italiana, l'ipocrita sostegno alla famiglia”. Con quattro miliardi derivanti dall'equiparazione dell'età pensionabile delle donne nel pubblico impiego che dovevano essere investiti in misure di welfare e conciliazione, per Bonino, si potrebbero fare molte cose: “C'è solo l'imbarazzo della scelta, basta guardare il resto d'Europa. Asili nido, voucher di assistenza per anziani e molto altro”.
Per le 11 è prevista anche una conferenza presso la Sala Stampa del Senato “per fare il punto sulle tappe dell'iniziativa e sulla manovra finanziaria del Governo”.
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