Flash mob mondiale: il 14 febbraio torna ONE BILLION RISING
Un miliardo di voci contro la violenza su donne e bambine: il 14 febbraio in Italia e nel mondo le donne tornano a ballare nelle piazze. Voci dalle città italiane
Mercoledi, 08/02/2017 - IL 14 FEBBRAIO 2017 TORNA IN ITALIA E NEL MONDO ONE BILLION RISING, UN MILIARDO DI VOCI CONTRO LA VIOLENZA SU DONNE E BAMBINE
ONE BILLION RISING: UN MILIARDO DI VOCI CONTRO LA VIOLENZA SU DONNE E BAMBINE
Era il 2013 quando Eve Ensler, autrice del celebre I monologhi della vagina, lanciò in tutto il mondo una campagna rivoluzionaria, ONE BILLION RISING: il punto di partenza era la drammatica statistica per cui una donna su tre in tutto il pianeta sarà picchiata o violentata nel corso della propria vita; l’obiettivo era far ballare e manifestare un miliardo di persone nel mondo, il giorno di San Valentino, per denunciare quella violenza e affermare la volontà di porvi fine. L’enorme successo della manifestazione, con adesioni da oltre 200 nazioni, ha trasformato ONE BILLION RISING in un appuntamento annuale, il cui spirito battagliero ha ricevuto consensi crescenti aprendo un nuovo dibattito sui diritti, il razzismo, le disuguaglianze economiche e le guerre dichiarate sui corpi delle donne in tutto il mondo. Anche in Italia lo scorso anno 250mila persone hanno partecipato a oltre 150 eventi in tutta la penisola.
ONE BILLION RISING REVOLUTION 2017
Quest’anno la parola d’ordine di ONE BILLION RISING è SOLIDARIETÀ: solidarietà CONTRO LO SFRUTTAMENTO delle donne, solidarietà CONTRO IL RAZZISMO E IL SESSISMO ancora presenti in tutto il mondo. Alcuni eventi recenti, come la manifestazione di Roma del 25 novembre e la marcia di Washington del 21 gennaio, hanno testimoniato ancora una volta la presenza di una consapevolezza e di un’energia straordinaria nella società civile, frutto del lavoro costante sul campo di attivisti, associazioni e istituzioni. ONE BILLION RISING vuole ribadire che non c'è nulla di più potente di questa solidarietà globale, di un corpo unico e coeso capace di far parlare un miliardo di persone con una sola voce.
LA SOLIDARIETÀ È LA NOSTRA RIVOLUZIONE!
“Dobbiamo abbandonare i tentacoli delle nostre false sicurezze e interrompere il mondo così come lo conosciamo. Sovvertire, lottare e danzare con tutte le nostre forze per immaginare una vita al di là delle false comodità” (Eve Ensler). Non può esserci rivoluzione senza solidarietà. Non possiamo invocare un cambiamento nel sistema – cambiamento di mentalità, di cultura, di coscienza, dei valori, di volontà politiche – attraverso azioni individuali e isolate. Solidarietà vuol dire connettersi in maniera radicale.
Anche quest’anno One Billion Rising torna nelle piazze e nelle strade come un grande momento di gioia collettiva in cui avranno luogo flash mob, spettacoli, manifestazioni e eventi dedicati alla sensibilizzazione e all’azione contro il fenomeno della violenza su donne e bambine. Al momento (ma è una cifra in costante aumento) sono oltre 100 gli eventi programmati in tutta Italia: si parte già da sabato 11 febbraio a Livorno, Monterotondo e Cittadella (PD), mentre domenica 12 a Fiumicino, alle ore 11.00 in Piazza Grassi, è prevista una grande manifestazione con il patrocinio del Comune. Martedì 14 febbraio, giorno di San Valentino, sono previsti gli eventi più imponenti in tutta la penisola, da Milano (flash mob danzante a Piazza della Scala alle 19.00) a Bologna (in Piazza Maggiore, flash mob, parata e festa dalle 17.00 alle 22.00), da Trieste (una marcia partirà da Piazza Goldoni alle 16.00) a Perugia (in Corso Vannucci la coreografia dell’inno ufficiale Break the Chain in versione L.I.S), fino a Roma, dove alle 16.00 al Ponte della Musica avrà luogo un grande flash mob organizzato dall’associazione Differenza Donna. Varie manifestazioni coloreranno anche molte città nel Meridione – scuole, centri e piazze delle principali città in Puglia (Bari, Taranto, Molfetta, Lecce) , Calabria (Cosenza, Catanzaro) e Sicilia (Catania, Palermo, Siracusa, Marsala, Agrigento) - e continueranno anche nei giorni successivi, il 18 febbraio a Biella e Vicenza e sabato 25 a Napoli, dove a Largo Berlinguer dalle 11.30 alle 14.00 si susseguiranno reading, flash mob e varie performance.
Anche quest’anno hanno aderito a ONE BILLION RISING alcune delle maggiori associazioni italiane, tra cui Amnesty International Italia, ArciLesbica, Centro di ascolto mobbing e stalking contro tutte le violenze (UIL), CGIL, Differenza Donna, D.i.Re – Donne in rete contro la violenza, Emergency, FIOM, FNASD - Federazione Nazionale Associazioni Scuole Danza, Gi.u.li.a - Giornaliste Unite Libere Autonome, Nuovo Maschile, Terres des Hommes, UDI – Unione Donne in Italia. Inoltre, forte di un crescente consenso, questa quinta edizione consolida ancora di più la presenza di istituti scolastici, insegnanti, genitori e studenti di ogni età – dalla prima scuola dell’infanzia agli istituti secondari – uniti nell’impegno di creare una cultura dell’uguaglianza e del rispetto fin dai primi passi dell’educazione scolastica.
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Da TRAMA DI TERRA / Imola
Anche quest'anno il 14 febbraio sarà una giornata mondiale di mobilitazione contro la violenza maschile sulle donne. A Imola, come in centinaia di altre città in Italia e nel mondo, donne di tutte le età, le provenienze, le classi sociali riempiranno le piazze per danzare il loro desiderio di libertà, giustizia, autodeterminazione.
Quest’anno la parola d’ordine del flash mob internazionale One Billion Rising è SOLIDARIETÀ: solidarietà contro lo sfruttamento delle donne, solidarietà contro il razzismo e il sessismo ancora presenti in tutto il mondo. Infatti non c'è nulla di più potente della solidarietà globale, perché questa ci fa sentire più al sicuro nell'esprimere quello che pensiamo e ci dà più coraggio nell’intraprendere quello che ci impegniamo a fare.
L’obiettivo diventa quindi ottenere l’attenzione, il coinvolgimento e l’impegno delle istituzioni affinché attuino forme di prevenzione e controllo oltre che politiche sociali ed educative per contrastare il fenomeno della violenza maschile sulle donne in ogni sua
declinazione.
L'appuntamento, a Imola, sarà in Piazza Matteotti alle 18, e sarà una tappa lungo il percorso che dalla manifestazione oceanica contro la violenza maschile sulle donne del 26 novembre scorso a Roma porterà allo Sciopero globale delle donne l’8 marzo prossimo.
Non saranno ammessi simboli di partito
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BOLOGNA / Car* amiche e amici della Casa delle donne,
per il quinto anno consecutivo il movimento One billion rising riempie le piazze delle città italiane e del mondo.
In un contesto sociale che impone e giustifica ancora troppe e sostanziali violenze contro le donne e discriminazioni di genere, noi ci ribelliamo. Contro la visione delle donne come meri corpi riproduttivi e oggetti sessuali. Contro la disparità salariale e le violenze sui luoghi di lavoro. Contro la vittimizzazione delle donne sopravvissute alla violenza. Contro l’educazione sessista che reitera stereotipi e discriminazioni. Contro l’imposizione dell’eterosessualità obbligatoria e degli stereotipi di genere. Contro i linguaggi sessisti, razzisti e misogini.
Insorgiamo contro la violenza maschilista che mantiene lo squilibrio di potere tra i generi e lo stato di sottomissione delle donne trasversale a tutte le società.
Anche quest’anno One billion rising lotta contro la violenza di genere, anche quest’anno INSORGE e prende parola per riaffermare che “Un miliardo di donne al mondo che subiscono violenza è un’atrocità, un miliardo di donne che scendono in piazza è una rivoluzione” (Eve Ensler).
One billion rising è un movimento fatto da donne, gay, lesbiche, trans*, migranti, rifugiate/i, persone con disabilità e da tutt* coloro che vorranno scendere in piazza e prendere posizione contro la violenza sulle donne.
One Billion Rising Bologna, 14 febbraio 2017
17:00 Ritrovo Piazza Nettuno
17:30 Flash Mob
18:30 Parata da Piazza Nettuno fino al Cassero LGBT Center per aperitivi, parole, performance, musica.
14 FEBBRAIO 2017, PIAZZA DELLA SCALA h. 19.00 • RISE IN SOLIDARITY
Torna a Milano One Billion Rising, il flashmob globale contro la violenza
Da 5 anni il 14 febbraio, giorno degli innamorati, è anche un giorno globale di impegno per abolire ogni violenza contro le donne.
Con tutta la forza della danza e nella musica, creando un linguaggio comune contro ogni barriera, One billion rising è ormai un flashmob mondiale che, nell’arco di 24 ore, vede lo stesso messaggio sorgere e propagarsi sul pianeta attraverso un’infinità di piazze che riuniscono milioni e milioni di persone nel reclamare rispetto per le donne, promuovere giustizia, amore e solidarietà.
PARTECIPA ANCHE TU
Quest’anno hanno già aderito 207 nazioni nel mondo e oltre 100 città italiane.
Anche Milano è parte di questo grande evento collettivo e, come tantissime città del mondo, diventerà luogo di solidarietà globale nel ritrovarsi, danzare insieme e chiedere alle Istituzioni un sempre maggiore impegno, su ogni piano, nel prevenire e contrastare ogni forma di violenza.
Quest'anno la parola d'ordine è solidarietà, un impegno che unisca tutte e tutti contro il sessismo e lo sfruttamento che colpisce particolarmente le donne, ancora radicati in tutto il mondo.
Siamo felici di annunciare che avremo con noi anche artisti che renderanno la serata ancora più speciale; e che nuovamente anche Milano si unirà alle piazze di tutto il mondo nello stesso messaggio: basta violenza sulle donne! dicono Donatella Martini, presidente di DonneinQuota, e Francesca Savoldini, Presidente di Fermati Otello. Anche quest’anno sono state queste 2 associazioni (DonneinQuota e Fermati Otello) a organizzare il flashmob nella nostra città, con La Rete delle Reti Femminili, e in collaborazione con Tac Teatro.
Inoltre, insieme alle associazioni e agli artisti, ci saranno anche rappresentanti del Comune di Milano e delle municipalità; a loro chiediamo di ribadire l’attenzione che Milano, proprio negli ultimi 5 anni, ha mostrato verso le donne e verso la qualità delle relazioni, su cui si fonda la qualità della vita stessa.
#RisenInSolidarity #1billionrising #ObrMilano
www.DonneInQuota.org
info@DonneInQuota.org
Facebook: Donne InQuota
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Da Grazia Poluzzi
NO ALLA VIOLENZA MASCHILE CONTRO LE DONNE: Il 14 febbraio in piazza.
Dopo tanti anni di lotte femministe, c'è ancora bisogno di manifestare contro la violenza sulle donne e per una pari dignità. E resta un lungo discorso sui bambini che assistono a episodi che non dovrebbero vedere.
Speriamo in un seguito numeroso di maschi, che sono chiamati in causa come primi attori e tendono a giustificare un senso di possesso assurdo, rifugiandosi nella diversità di genere:
'Il maschio è violento per natura.' 'Le donne rompono e spesso se le vanno a cercare.'
C'è ancora molto bisogno di partire dall'educazione della prima infanzia, forse le stesse madri e nonne, ancora sbagliano nei valori giusti da trasmettere e nella tolleranza di un linguaggio sessista, che è tutt'altro che innocuo.
Chissà se riusciremo ad invertire un'amara tendenza, se e quando.
Grazia Poluzzi
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(in tema):
BARBABLU'
Era domenica. Era primavera.
Suonavano le campane.
Era la Santa Pasqua,
una festa radiosa.
Erano pronti per la Messa.
Lei aveva un vestito nuovo,
lui un bel cappello lucido,
importante.
Stavano andando in Chiesa
senza fretta.
Alla mente della consorte balenò
un interrogativo,
pensando al pranzo:
“Come mai a Pasqua
si cucina l'agnello
nelle nostre usanze?”
Lui rispose lento e severo
in una certa dose
come era solito
in simili circostanze:
“L’importante è
non essere mai
troppo curiose.”
g. poluzzi
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ELENCO ASSOCIAZIONI/GRUPPI CHE ORGANIZZERANNO EVENTI IL 14 FEBBRAIO (in continuo aggiornamento, tratto dal sito)
Castellammare di Stabia (NA) https://www.facebook.com/groups/286281381527874/
Napoli http://www.onebillionrising.org/events/un-miliardo-contro-la-violenza-su-donne-e-bambine-napoli/; https://www.facebook.com/events/1867958526782629/
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