Firenze Santa Lucia

Sabato, 17/12/2011 - Vi domando perdono per quest'Italia razzista

che non sa dare risposte a chi le chiede un futuro.

Avevo sedici anni e Malcom X sopra il letto,

mi hanno chiamato puttana per il mio amore africano.

Ma c'erano i compagni con le giornate di lotta:

in quell'offesa gratuita ho rafforzato il mio orgoglio.

Oggi io chiedo perdono a quei ventenni spezzati

per le mie lotte interrotte, per gli obiettivi mancati.

Il mio destino ha portato un altro sole in famiglia

ora è per lui che io tremo di questa Patria insicura.

A chi gli chiede notizie risponde “sono italiano”

ed i suoi occhi di bimbo hanno certezze di pietra.

Anche a lui chiedo perdono per quegli sguardi stupiti

di chi non vuole accettare un mondo di uomini uguali.

Antonella