Festival di Locarno all'insegna del dialogo intersezionale con il pubblico
'Sulla terra leggeri', film della regista italo-tunisina Sara Fgaier, presentato in anteprima mondiale. Fra le ospiti d’onore Jane Campion che riceverà il Pardo d’Onore e Irène Jacob
Mercoledi, 07/08/2024 - In partenza la 77esima edizione del Festival, che si svolgerà a Locarno dal 7 al 17 agosto, un arco di tempo in cui la passione per il grande schermo tornerà a illuminare la città svizzera, trasformandola nella capitale mondiale del cinema d’autore. La manifestazione si svolgerà come di consueto all’insegna del coraggio, della vivacità e dell’innovazione, forte di un programma che vedrà il cinema in dialogo con il proprio presente, la propria storia e il proprio futuro, nonché con altri linguaggi artistici.
Accanto alla selezione ufficiale, due illustri registi e attori francesi, Mélanie Laurent e Guillaume Canet, riceveranno l’Excellence Award Davide Campari, uno dei più importanti riconoscimenti che il Festival conferisce a personalità di spicco nel panorama del cinema contemporaneo.
La premiazione avverrà durante la serata inaugurale di Locarno77, mercoledì 7 agosto. Laurent e Canet si aggiungono ai molti nomi illustri già annunciati che il Festival premierà in occasione della sua 77esima edizione: Shah Rukh Khan con il Pardo alla Carriera Ascona-Locarno Turismo, Jane Campion con il Pardo d’Onore Manor, Ben Burtt con il Vision Award Ticinomoda, Claude Barras con il Locarno Kids Award la Mobiliare, Stacey Sher con il Raimondo Rezzonico Award, e Irène Jacob con il Leopard Club Award.
I film della selezione Ufficiale di Locarno 77 sono divisi nelle consuete sezioni:
Piazza Grande:
saranno i 18 film, incluse 6 prime mondiali, presentati in Piazza Grande, lo straordinario cinema all’aperto di Locarno che ospita ogni sera fino a 8.000 persone.
Concorso Internazionale:
nel Concorso Internazionale 17 film provenienti da tutto il mondo e presentati in prima mondiale, competono per il Pardo d’Oro. Qui viene presentato il meglio del panorama cinematografico contemporaneo, qui autori affermati e talenti emergenti, forme classiche e sperimentali tracciano i nuovi territori dell’arte cinematografica.
Da segnalare in questa sezione il film “Sulla Terra Leggeri” della regista italo-tunisina Sara Fgaier, che verrà proiettato in anteprima mondiale in questa sezione. Il film racconta la storia di Gian, un professore di etnomusicologia sessantacinquenne che lotta con l’oscurità causata da un'improvvisa amnesia, mentre Miriam, la figlia che sembra non riconoscere, gli consegna un diario, da lui scritto a vent’anni, che ruota tutto intorno a Leila, la ragazza con cui ha scoperto l’amore nell'arco di una notte.
Queste emozioni spingono Gian a recuperare la sua memoria, mentre affiorano frammenti di passato dalla sua mente dall’apparenza sgranata di remote immagini d’archivio. Miriam, nel frattempo, si trasferisce nel suo appartamento con il figlio Elyas, mentre il padre cerca questa donna che ha avuto una tale importanza nella sua vita? Dov’è adesso? Come è possibile che l’abbia dimenticata? Immagini nitide del passato gradualmente prendono il posto del suo presente incolore. Solo cercando Leila Gian potrà ritrovare sé stesso. Cosa accade se non ricordiamo più l’amore della nostra vita o se l’amore della nostra vita ci dimentica? Qual è il meccanismo che muove i nostri ricordi?
“Attraverso la ricerca dei suoi ricordi perduti - afferma la regista – il protagonista affronta una domanda universale: esistiamo davvero senza amore? L'amore come specchio ultimo dell'esistenza: l'unico strumento per dare un senso alla nostra vita. Prendendo come punto di partenza il topos dell'amnesia, il film indaga il rapporto tra memoria e amore e tra chi siamo e chi eravamo un tempo. È solo perdendo sé stessi che si potrà trovare un percorso verso la conoscenza di sé e sperimentare una rivelazione: dimenticare è l'unico modo per eludere ciò che si ha davanti agli occhi e che solo ora si ha il coraggio di vedere e comprendere. La ricerca di Gian diventa qualcosa che tutti affrontiamo: la lotta con i ricordi per cercare di salvare dall’oblio l’esercito dei ‘chi siamo’ e dei ‘chi siamo stati’. Come un moderno Orfeo, vuole smettere di voltarsi e in qualche modo possedere il ricordo dell’amata sforzandosi di essere all'altezza della prova più difficile: perdere qualcuno ed imparare a ritrovarlo.”
Nel cast del film, Sara Serraiocco, Andrea Renzi, Emilio Scarpa, Lise Lomi, Maria Fernanda Cândido, Stefano Rossi Giordani, Amira Chebli, Elyas Turki.
Sara Fgaier è una regista, montatrice e produttrice italo-tunisina, che ha studiato Storia e Critica del Cinema presso l’Università di Bologna, continuando la sua formazione cinematografica all’interno del laboratorio di regia di Marco Bellocchio frequentando per un anno la scuola di Bobbio nel 2005-2006. Nel 2012 è stata la prima italiana a ricevere il Premio Rolex per le Arti che le ha permesso di lavorare per un anno a New York, sotto la tutela di Walter Murch. Dal 2013 realizza alcuni cortometraggi, soprattutto a partire da immagini d’archivio. Nel 2014, con l’episodio L’umile Italia (Giornate degli Autori), in coregia con Pietro Marcello, partecipa al film collettivo 9X10. Nel 2018 realizza dieci cortometraggi per Storia di un’amicizia, l’adattamento de L’Amica geniale di Elena Ferrante, messo in scena dalla compagnia teatrale Fanny & Alexander.
Nel 2018 realizza il cortometraggio ‘Gli anni’ (Orizzonti), liberamente tratto dal romanzo omonimo di Annie Ernaux. La giuria di Orizzonti l’ha scelta come candidata agli European Film Awards e l’Accademia del Cinema Europeo ha deciso di assegnargli il Premio come Miglior Cortometraggio Europeo 2018. Il film ha vinto inoltre il Nastro d’Argento come Miglior cortometraggio documentario.
Nel 2020 vince l’Underground Spirit Award e nel 2023 fonda la società di produzione indipendente Limen. Nel 2008 fonda Avventurosa, una società di produzione indipendente, insieme a Pietro Marcello. Questa collaborazione dà luogo ad una serie di film dei quali è al contempo montatrice e produttrice. È stata montatrice, aiuto regista e ricercatrice delle immagini d’archivio per La bocca del lupo (2009). film vincitore, tra gli altri, del Forum di Berlino (Premio Caligari), del Teddy Award al Festival di Berlino, del Premio come Miglior Film e del Premio Fipresci al Festival di Torino, del David di Donatello e dell Nastro d’Argento come miglior documentario del 2010.
È montatrice e produttrice di Bella e Perduta (2015), presentato in competizione ufficiale al Festival di Locarno. Il film ha vinto, tra gli altri, il Bergman Award al Göteborg Film Festival, il Premio come Miglior Film al Festival Internazionale de La Roche-Sur-Yon ed ancora una volta il Nastro d’Argento. Nel frattempo, non ha smesso di collaborare, come montatrice, produttrice e ricercatrice d’archivio, anche con altri registi, tra cui: Franco Maresco, Aleksandr Sokurov e Gianfranco Rosi.
Nel 2019 è il turno di Martin Eden, il primo film di finzione di Pietro Marcello, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia dove il protagonista Luca Marinelli vince la Coppa Volpi, Nel 2022 viene presentato alla Quinzaine di Cannes L’Envol (Le vele scarlatte) con protagonisti Louis Garrel, Juliette Jouan e Raphael Thiery, coprodotto con CG Cinéma, Match Factory Productions e Les Films du Losange. Negli ultimi anni Avventurosa si è aperta alla produzione di altri autori. Nel 2021 ha realizzato l’importante film collettivo ‘Futura’, co-diretto da Pietro Marcello, Francesco Munzi e Alice Rohrwacher.
Dal 2010, Sara ha deciso di consacrare una parte del suo tempo all’insegnamento in diverse scuole di cinema. Per cinque anni è stata responsabile del montaggio all’interno del Corso di Documentario del Centro Sperimentale di Cinematografia.
Concorso Cineasti del Presente:
Il Concorso Cineasti del Presente, lo spazio dedicato agli autori del presente e al cinema di domani, comprende 15 film: opere prime o seconde, tutte in prima mondiale.
Pardi di Domani:
Terreno di ricerca espressiva e poetica in formati innovativi, la sezione Pardi di Domani presenta corti e mediometraggi in prima mondiale o internazionale, tracciando le vie inesplorate che il cinema di domani potrebbe percorrere. La sezione si articola in tre concorsi: il Concorso Internazionale, che accoglie opere di talenti emergenti da tutto il mondo; il Concorso Nazionale, riservato alle produzioni elvetiche; e il Concorso Corti d’Autore, dedicato alle opere brevi di cineasti già̀ affermati. Un totale di 40 film, tutti presentati in prima mondiale.
Fuori Concorso:
Fuori Concorso è la lavagna su cui vengono definiti e rielaborati i linguaggi del cinema, una sezione non competitiva che funge da laboratorio di contaminazione tra tutti i generi immaginabili e le diverse forme di narrazione. La sezione comprende 11 film, di cui 10 prime mondiali e una prima internazionale.
Histoire(s) du Cinéma:
Prospettive inedite sulla storia del cinema con 26 film, una sezione diversificata che contiene classici appena restaurati e film poco conosciuti. Un imperdibile omaggio sarà reso a Stan Brakhage, venerato maestro del cinema sperimentale, organizzato con The Academy Museum of Motion Pictures e curato da Erika Balsom.
Retrospettiva:
Pochi festival internazionali possono vantare rilevanza culturale pari a quella delle celebri retrospettive del Locarno Film Festival, le quali da anni contribuiscono in modo determinante al dibattito mondiale sul cinema di ieri. Con i 44 film di “The Lady with the Torch”, quest’anno il Festival festeggerà la leggendaria Columbia Pictures nel periodo del suo massimo splendore, dall’avvento del sonoro ai tardi anni Cinquanta, celebrando così il suo centenario nel 2024. In occasione della retrospettiva sarà pubblicato un libro curato da Ehsan Khoshbakht ed edito da Les éditions de l’Œil, che conterrà i nuovi saggi di studiosi, critici e storici di fama mondiale.
Locarno Kids Screenings:
Una selezione dedicata al pubblico dei più giovani, un viaggio iniziatico nel mondo del cinema, grazie a una selezione di film dedicati alla loro età, con anteprime esclusive, classici dal passato e immersioni nel mondo dell’animazione e specialmente dei film di Claude Barras, vincitore del Locarno Kids Award la Mobiliare di quest’anno.
Open Doors Screenings:
Nell’ultimo dei tre anni dedicati al cinema dell’America Latina e dei Caraibi, Open Doors esplorerà alcune delle produzioni più interessanti delle regioni di riferimento. Presenterà 17 opere tra lungometraggi, medio e cortometraggi, dei quali due sono in prima mondiale.
Fra le sezioni Sezioni Indipendenti:
la Semaine de la Critique che presenta 7 lungometraggi documentari in prima mondiale o internazionale, selezionati dall’Associazione Svizzera dei Giornalisti Cinematografici; Panorama Suisse, che seleziona 10 titoli che rappresentano il meglio della produzione elvetica, scelta da una commissione di rappresentanti delle Giornate di Soletta, dell’Accademia del Cinema Svizzero e SWISS FILMS.
«Per Locarno77 guardiamo con grande soddisfazione e attesa a una selezione ufficiale che siamo convinti rappresenti il meglio del cinema contemporaneo – afferma Giona A. Nazzaro, direttore artistico del Locarno Film Festival - Con questo programma abbiamo tenuto a valorizzare soprattutto opere che, oltre ad ampliare le possibilità della settima arte, cercano di innescare in modo consapevole la scintilla di un confronto più significativo con il pubblico. È così che il Festival può continuare a offrirsi come piattaforma per un dialogo veramente intersezionale. Accanto ai grandi nomi già affermati, la selezione propone quelli di nuovi registi che, grazie ai loro film, riteniamo destinati a giocare un ruolo importante nel futuro. Siamo anche particolarmente orgogliosi del titolo di apertura Le Déluge, opera seconda di Gianluca Jodice che ricostruisce i giorni finali della vita di Maria Antonietta e Luigi XVI. Un film arricchito dalle interpretazioni strepitose di Mélanie Laurent e Guillaume Canet, due magnifiche star che omaggeremo con l'ambito Excellence Award Davide Campari.»
Sarà possibile acquistare i biglietti e i pass per Locarno77 online sul Ticket Shop o presso tutti gli info point nel corso della manifestazione.
Da notare: non ci sarà alcuna app ufficiale in occasione di Locarno77, ma sarà lanciato un palinsesto online migliorato, sia per smartphone che per computer. Per il Prix du Public UBS sarà possibile votare dal sito web o tramite scansione dei QR code riportati sui biglietti e sulla retrocopertina di 'Pardo', il quotidiano del Festival distribuito in formato cartaceo.
Il Festival rinnova infine la collaborazione con le FFS. Per spettatrici e spettatori che viaggiano all’interno della comunità tariffale Arcobaleno per partecipare agli eventi tra fino al 18 agosto il trasporto pubblico è incluso. Per le proiezioni dei giorni limitrofi al Festival è possibile ottenere un biglietto gratuito sul sito del Festival e mostrarlo al personale di FFS il giorno dell’evento, mentre durante tutti gli altri giorni il trasporto pubblico è incluso in qualsiasi biglietto o abbonamento del Festival, durante la validità dello stesso. Per chi viene da un altro Cantone, grazie all’offerta RailAway si pubeneficiare di uno sconto del 20% sul biglietto giornaliero del Festival e su quello per Piazza Grande (per qualsiasi proiezione).
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