Digitalizzazione dell'Archivio storico di NOIDONNE: un nuovo traguardo lungo un cammino che continua
Sono consultabili on line tutti i numeri degli Anni Quaranta: un lavoro che tutela un patrimonio culturale e giornalistico (non solo) delle donne
Giovedi, 11/04/2019 - Dopo un lungo lavoro la digitalizzazione e pubblicazione on line dell’Archivio storico di Noi Donne è una realtà.
È sufficiente cliccare - dal computer o dal telefonino - e dalla piattaforma www.noidonnearchiviostorico.org ci si può immergere nella Storia scritta e fatta dalla donne, contatto diretto con le vicende, le lotte e le opinioni di tante donne che, a partire dal 1944, hanno pensato che un giornale fosse indispensabile per comunicare e per crescere come cittadine consapevoli. La piattaforma dell'archivio è raggiungibile anche attraverso il sito www.noidonne.org con un link diretto. Sono attualmente consultabili gratuitamente tutti gli Anni Quaranta, dal 1944 fino al 1951.
È affascinante sfogliare la versione virtuale dei numeri di un giornale nato durante la Resistenza e che ha avuto la capacità - straordinaria - di attraversare la storia del nostro paese fino ai nostri giorni, raccontandone i passaggi più significativi per le donne.
Le collezioni cartacee, conservate gelosamente e con notevole impegno economico per decenni in archivio e in scatoloni, oggi riappaiono. I segni del tempo si apprezzano anche in queste pagine virtuali che, intatte, restituiscono articoli, immagini e documenti. Dopo i tempi duri di scarse risorse, i numeri si arricchiscono testimoniando la ferma volontà di esserci di un giornale al femminile pensato non solo per orientare politicamente e democraticamente le donne ma per dare loro il senso pieno della vita, che è fatta per le donne di tante cose diverse che acquisiscono importanza nella quotidianità, specie se accompagnate dal segno della loro libertà di scelta. L’Archivio storico on line inizia dalla riproduzione digitale dei numeri usciti nel 1944 e 1945 in un’Italia divisa in due, tra regioni ancora impegnate a combattere contro i nazifascisti (numeri clandestini) e zone liberate e distrutte dalla guerra (numeri non clandestini).
Questo ci consegna per la prima volta un percorso della storia delle donne in parallelo tra due condizioni e situazione diverse, con un filo conduttore unificante straordinario che era quello di pensare, anche in quei momenti tanto difficili, al futuro e alla rinascita del nostro paese, cogliendo il rapporto tra libertà democratiche e miglioramento della condizione femminile. Un ruolo straordinario svolto da questa testata e dalle donne dell’Udi, impegnate per realizzarla e diffonderla.
La rilettura del Noi Donne di questo periodo non può che emozionare, soprattutto se si cercano piccoli particolari che con occhio femminile che anche in questa fase storica il giornale faceva emergere.
La possibilità di consultare liberamente e con grande facilità materiali inediti e comunque non conosciuti ai più è una grande operazione archivistica e giornalistica di tutela di un patrimonio storico e anche di recupero di contenuti; un’operazione che è stata avviata (anni 1944 e 1945) con il contributo della Presidenza del Consiglio. Ma il passaggio decisivo per la creazione di una piattaforma dedicata all’Archivio digitale di Noi Donne è stato reso possibile grazie al sostegno economico del fondo dell’8XMille della Chiesa Valdese, a valere sul Bando del 2017.
Affrontando collezioni sempre più ricche di pagine e impegnative si è riusciti a completare la digitalizzazione dì tutti i numeri usciti negli Anni ‘40, arrivando fino al 1951. Anni e numeri segnati da copertine via via sempre più accattivanti e suggestive, con quel misto di ruolo che voleva interpretare un giornale politico e femminile. Era la scelta di Noi Donne per arrivare a quante più donne possibili.
Pagina dopo pagina, numero dopo numero, Noi Donne propone una miniera di notizie, opinioni, articoli di donne intelligenti, coraggiose e generose. Una miniera oggi esplorabile comodamente da qualsiasi computer o dispositivo elettronico e senza pellegrinaggi in biblioteche specialistiche.
Il lavoro di digitalizzazione e inserimento nell’Archivio ha contato anche su un notevole impegno volontario e, per il suo completamento, è destinato a continuare ancora nel tempo data la mole di documentazione conservata. Parallelamente continua anche la ricerca di altre risorse economiche e sostegni che possano accelerare il grande obiettivo di completare la digitalizzazione di tutta la collezione. È un obiettivo importante la cui attesa sentiamo crescere intorno a noi e da vari settori: ricercatrici e ricercatori, biblioteche, scuole, università, insegnanti. Ma ci sono anche tante giovani donne che vogliono indagare sui passaggi politici, sociali e culturali che hanno contribuito a renderle libere oggi. La vitalità di questo giornale è testimoniata anche dalla possibilità di leggere e consultare i numeri cartacei usciti dal 2006 al 2016; NOIDONNE infatti, nonostante le tante difficoltà, è riuscito a stare al passo con i tempi e a fare il salto tecnologico che in questi anni l’editoria e il giornalismo hanno compiuto.
È un processo che continua ancora oggi con l’edizione di un settimanale on line, straordinario frutto di serietà professionale, lavoro volontario e infinita generosità di tante amiche che non vogliono dis-perdere una storia che sentono loro fino in fondo.
L'obiettivo, per tutte, è lasciare un patrimonio di idee e conoscenza alla giovani generazioni.
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