Il Festival dell'AgriCultura è stato tenacemente voluto e con grande impegno portato a termine perchè le imprenditrici lombarde si sono poste un obiettivo ambizioso, ma secondo loro fondamentale: rendere i cittadini consapevoli dell’importanza che l'agricoltura ha nella vita di tutti. L'agricoltura è cultura dell'essere umano e della terra; produce alimenti, garantisce la salubrità dei cibi, salvaguarda il territorio, procura benessere per tutti. Nel corso della storia ha accumulato un deposito di cultura che aspetta solo di essere rivisitato, arricchito, consegnato alla società.
Attraverso gli incontri, i racconti, le proiezioni, le mostre, i laboratori, i mercati abbiamo cercato di conseguire l'obiettivo che ci eravamo date: certamente non è stato pienamente realizzato, ma dobbiamo ritenerci ugualmente soddisfatte. È stato un importante momento di crescita per l'associazione: il festival ha infatti visto la partecipazione di tante associate che, anche se non direttamente impegnate nelle varie iniziative, hanno goduto degli eventi a cui hanno partecipato e si sono sentite parte di questo progetto.
Dobbiamo segnalare tra i relatori la presenza della presidente nazionale Mara Longhin e della vicepresidente M. Annunziata Bizzarri. Hanno partecipato anche la coordinatrice Serena Giudici e Paola Ortensi, la mai dimenticata artefice della costituzione di Donne in campo nazionale, oltre che dirigenti e imprenditrici di altre regioni.
Molto interessanti e seguiti sono stati i documentari proiettati, stimolanti e aperti al futuro i convegni sulla nuova agricoltura e sulle prospettive del biologico, ricco di richiami al passato e di prospettive per il domani l'incontro sulla valenza educativa dell'agricoltura.
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